***Exor: Elkann, non propensi a investire in difesa, no affinita' con settore auto

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Exor: Elkann, non propensi a investire in difesa, no affinita' con settore auto (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 mar - "Le decisioni generali che vengono prese in materia di difesa sono quelle che riguardano Iveco Defence. Exor non e' propensa a investire nella difesa come settore. E non crediamo che ci siano affinita' tra l'industria automobilistica e quella della difesa". Lo ha detto John Elkann, amministratore delegato della holding, durante la call con investitori e analisti a commento dei risultati del 2024. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Un anno fa l’amministratore delegato della holding che controlla il club bianconero si esprimeva così: “La stagione 2023/24 è “l’anno zero” per la Juventus, in cui la società sta ponendo le basi per il suo ritorno, sia in campo che fuori. (La Gazzetta dello Sport)

Su La Stampa si parla del mondo Exor: "Exor ed alcune delle nostre società, hanno affrontato questioni strategiche e operative e hanno vissuto cambiamenti di leadership». (Tutto Juve)

La holding distribuirà 0,46 euro per azione, per un totale di circa 108 milioni di euro, di cui 60 milioni destinati proprio alla Giovanni Agnelli BV, principale azionista con il 55,6% delle quote.Come avvenuto negli ultimi due anni, come riporta Calcio e Finanza, la società potrebbe distribuire interamente questi dividendi tra i suoi azionisti. (ilBianconero)

L'anno scorso in questo periodo nella sua lettera agli azionisti John Elkann parlava di "anno zero" alla Juventus e di rilancio del club affidato a Giuntoli, quest'anno invece nella consueta lettera di primavera la Vecchia Signora non è stata nemmeno citata. (Sport Mediaset)

Durante una call con analisti e investitori per discutere i risultati del 2024, Jhon Elkann ha delineato un piano chiaro: la holding è pronta a destinare almeno il 5% del valore patrimoniale lordo (Gav), pari a circa €2 miliardi, per nuove acquisizioni, seguendo l'esempio dell'acquisto di una quota del 15% in Philips nell’agosto 2023 per €2,6 miliardi (una partecipazione che è stata successivamente aumentata fino all'attuale 18,7%). (Il Giornale d'Italia)