Milano Cortina 2026, primi test allo Sliding Centre. Saldini: “Pista simbolo Olimpiadi”
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(Adnkronos) – Si è svolta oggi a Cortina d’Ampezzo la prima giornata di test della pre-omologazione della pista da bob, skeleton e slittino per i Giochi del 2026. In poco più di 300 giorni, con 135 persone di media al lavoro, si è realizzata una vera impresa “all’italiana”. La riqualificazione dello Sliding Centre è stata assegnata all’Impresa Pizzarotti il 31 gennaio 2024 con il cantiere aperto dopo meno di 20 giorni. (il Fatto Nisseno)
Ne parlano anche altre fonti
Sprizza gioia Giada Andreutti, atleta di 30 anni di San Daniele del Friuli, che nella mattinata di oggi, martedì 25 marzo, si è lanciata tra le curve della pista da bob olimpionica a Cortina. È infatti parita oggi la fase di sperimentazione del cunicolo ghiacciato progettato e realizzato in occasione delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. (ilgazzettino.it)
Già nel tardo pomeriggio di lunedì era stato l’ampezzano Mattia Gaspari a testare per primo la nuova “Eugenio Monti” di Cortina, la pista che sarà olimpica il prossimo anno e che ospiterà le gare di slittino, bob e skeleton, ma che rimarrà sul territorio italiano quale importante legacy post-olimpica. (FISI)
Mattia Gaspari, pilota ampezzano di skeleton, si è lanciato per primo lungo il cunicolo ghiacciato dello sliding centre delle Olimpiadi Milano Cortina 2026, la rinnovata pista Eugenio Monti: «È una soddisfazione pazzesca, visto che vivo qua dietro, a breve distanza dalla pista», ha commentato Mattia appena arrivato in fondo, accolto dagli applausi dei numerosi osservatori, dai tecnici e dalle maestranze delle imprese che stanno costruendo l'impianto, dai compagni di squadra, delle diverse discipline. (ilgazzettino.it)

“Abbiamo vinto la sfida e realizzato un pezzo di storia, recuperando un’area che era ridotta a una discarica. Cortina d’Ampezzo 25 marzo 2025 – La Regina delle Dolomiti si riappropria della sua storia sportiva con l’inaugurazione della pista di bob Eugenio Monti, un’opera che non è solo un’infrastruttura olimpica, ma un vero e proprio simbolo di rinascita e innovazione. (Bellunopress)
Invece quello che stiamo costruendo adesso è qualcosa che continuerà a funzionare già dal giorno dopo la cerimonia di chiusura". "Spesso in Italia - ha osservato - dopo grandi eventi abbiamo invece avuto grandi problemi, grandi buchi e grandi incompiute. (Sport Mediaset)
«Spesso in Italia - ha osservato - dopo grandi eventi abbiamo invece avuto grandi problemi, grandi buchi e grandi incompiute. Invece quello che stiamo costruendo adesso è qualcosa che continuerà a funzionare già dal giorno dopo la cerimonia di chiusura». (Gazzetta di Parma)