Forti raffiche di vento in Veneto e in Alto Adige, tetti scoperchiati e boschi distrutti: il disastro in presa diretta (video)
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Devastazione in ampi tratti di bosco del Cadore e del Comelico è stata causata dalla tromba d’aria che si è abbattuta stasera sulla montagna veneta. “Alcuni versanti di bosco colpiti dal vento – riferisce il presidente Luca Zaia all’ANSA – sono stati quasi completamente abbattuti. Immagini che ricordano, con le dovute proporzioni, quanto accaduto con Vaia”. Su gran parte dell’area dolomitica bellunese, informa sempre Zaia, si è scatenato un vento violento, accompagnato da grandine”. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre testate
Una tromba d’aria ha colpito oggi pomeriggio diversi centri del Cadore, nel bellunese, scoperchiando i tetti di vari edifici e causando la caduta di alberi, alcuni abbattisi su auto in parcheggio. Dalle prime informazioni non risultano però persone ferite o contuse. (Gazzetta di Parma)
Le zone di Agordino e Comelico, nel bellunese, sono state interessate nel pomeriggio di martedì 18 luglio da violenti grandinate e forti raffiche di vento. Ad aggiornare sulla situazione, il presidente della regione Veneto, Luca Zaia con un lungo post su Facebook: “Non ci sono danni a persone”. (Notizie.it )
Al momento non si hanno segnalazioni di danni a persone, ma i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile sono intervenuti in numerosi interventi, superando quota 100, per gestire le situazioni più emergenziali e ripristinare la normalità nel territorio. (Nordest24.it)
Effetto Vaia. La nuova tempesta è arrivata in un attimo e in mezz’ora ha portato distruzione. Non feriti, non morti. Ma l’alta provincia è costretta nuovamente a curare le ferite di un territorio non ancora suturato del tutto. (Corriere Delle Alpi)
Tempesta dall'Agordino al Comelico passando per il Cadore, nel pomeriggio di oggi 18 luglio 2023, intorno alle 17. La parte nord della provincia devastata da vento e pioggia, con effetti simili, anche se fortunatamente molto inferiori, a quelli della tempesta Vaia dell'autunno 2018. (ilmessaggero.it)
Una devastante tempesta, con fortissime raffiche di vento associate a grandine, ha spazzato nella serata di martedì 18 luglio il Bellunese, provocando gravissimi danni, che sono ancora in fase di compiuta quantificazione. (La Voce di Rovigo)