Trump rivendica: "Non ho ceduto la presidenza a Musk. E lui non sarà mai alla Casa Bianca, ecco perché"
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È stato il suo primo finanziatore e regista nella corsa per la Casa Bianca, presente alle tappe più importanti della campagna elettorale, e si è persino guadagnato un posto nella prossima amministrazione, dove guiderà il Doge, il Dipartimento chiamato a razionalizzare la spesa pubblica. Ma tra Donald Trump e Elon Musk la luna di miele sembra avere lasciato posto a un’altra fase, diversa dalla simbiosi vista negli ultimi mesi. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il senatore Repubblicano Rand Paul è stato il primo a lanciare l'idea in un post su X del 19 dicembre: "Lo speaker della Camera non deve necessariamente essere un membro del Congresso – ha scritto Paul –. (WIRED Italia)
Per i democratici, la nuova amministrazione degli Stati Uniti sarà condizionata dalla presenza di Elon Musk. "Non ho ceduto la presidenza a Elon Musk". (Adnkronos)
Donald Trump alza la voce e, a meno di un mese dal suo insediamento, rivendica l'autonomia nella gestione della carica di presidente. "Non ho ceduto la presidenza a Elon Musk". (Virgilio)
Una pallottola inesplosa da fucile con sopra incise R.M., le che corrispondono alle sue iniziali, è stata trovata nella buca delle lettere al sindaco di Carcare, nel savonese, Rodolfo Mirri, dentro il plico solo la scritta, "al sindaco Mirri", come a ribadire la minaccia. (Il Giornale d'Italia)
Secondo il presidente eletto, Musk non potrà mai diventare presidente degli Stati Uniti perché "non è nato in questo Paese", ha precisato il tycoon durante un evento in Arizona. Nel frattempo, come rivela il Financial Times, il tycoon avrebbe anche annunciato i suoi primi obiettivi da presidente. (Sky Tg24 )
Si tratta sempre più evidentemente di una sorta di co-Presidente degli Stati Uniti. Non solo. (articolo21)