Omicidio Mamadi Tunkara a Bergamo, contestata la premeditazione al 28enne che l'ha ucciso per gelosia
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La Procura di Bergamo contesta le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi a Sadate Djiram, 28enne che ha confessato di aver ucciso a coltellate Mamadi Tunkara, 36 anni, addetto alla vigilanza del Carrefour di via Tiraboschi (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri media
È durata poche ore e si è conclusa al confine tra Italia e Svizzera la fuga del killer di Mamadi Tunkara, 36enne gambiano addetto alla sicurezza di un punto vendita Carrefour nel centro di Bergamo, ucciso ieri a coltellate. (Il Sole 24 ORE)
Una fiaccolata per ricordare Mamadi Alieu Tunkara è ancora comprensibilmente scosso per la drammatica morte del fratello trentaseienne. Ma già sta pensando a come ricordarlo, viste anche le tante sollecitazioni che sta ricevendo in tal senso da familiari e amici, non solo loro connazionali del Gambia. (L'Eco di Bergamo)
Il presunto assassino, il 28enne Sadate Djiram, è stato fermato ieri al confine della Svizzera mentre stava cercando di fuggire. BERGAMO – Ci sarebbe il movente sentimentale dietro l’omicidio del vigilante del Careefour, il36enne originario della Gambia Mamadi Tunkara, ucciso a coltellate lo scorso 3 gennaio in centro a Bergamo. (Valseriana News)
Si è dunque risolto in poche ore il fatto di sangue avvenuto in via Tiraboschi, a pochi passi dal supermercato Carrefour in cui Tunkana, gambiano di 36 anni, lavorava. (MilanoToday.it)
Arrivato in Italia nel 2016, dopo un lungo e non facile viaggio attraverso l’Africa, aveva vissuto per circa due anni ospite del patronato San Vincenzo di Bergamo, l’ente che nel capoluogo orobico aiuta molti stranieri in difficoltà e che lo aveva aiutato a trovare casa a Verdello, dove il 36enne originario del Gambia si era trasferito con il fratello, sorretto da alcuni amici e membri dell’associazione Giovani gambiani di Bergamo. (IL GIORNO)
Si tratta di Sadate Djiram, 28enne del Togo che ha confessato: alla base dell'aggressione ci sarebbe la gelosia per una donna, la convinzione che la sua ex compagna avesse intrapreso una relazione con la vittima. (Today.it)