Gaza, l'esplosione del missile in presa diretta: superati i 50mila morti

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ESTERI

Un video, ripreso da un passante a Gaza City, mostra il momento esatto in cui un missile israeliano colpisce un’area densamente popolata, mentre due donne tentano disperatamente di proteggere un bambino dalle schegge. Le immagini, crude e senza filtri, rivelano gli effetti devastanti di un raid che segna la ripresa dei combattimenti nella Striscia di Gaza, già martoriata da mesi di conflitto. Poche ore prima, un altro attacco aereo aveva ucciso Salah al-Bardaweel, uno dei leader di Hamas, aggiungendo un nuovo tassello alla spirale di violenza che sembra non avere fine.

Secondo fonti palestinesi, il bilancio complessivo delle vittime dall’inizio della guerra ha superato i 50mila morti, cifra che include non solo combattenti ma anche un numero significativo di civili, tra cui donne e bambini. Le città di Khan Younis e Rafah, nel sud della Striscia, sono state particolarmente colpite negli ultimi raid, con almeno 46 palestinesi uccisi solo oggi, come riportato da Al Jazeera. Le operazioni militari israeliane, che mirano a indebolire la struttura di Hamas, continuano a provocare distruzione e perdite umane, alimentando un conflitto che sembra lontano da una soluzione.

Intanto, in Israele, il governo ha votato all’unanimità la sfiducia alla procuratrice generale Gali Baharav-Miara, avviando il processo formale per il suo licenziamento. La decisione, riportata dai media locali, arriva in un momento delicato, mentre Baharav-Miara supervisiona il processo contro il primo ministro Benyamin Netanyahu, accusato di corruzione. Netanyahu, che non era presente durante il dibattito e la votazione, è vincolato da un accordo sul conflitto di interessi che gli impedisce di influenzare direttamente le decisioni legali che lo riguardano.