Vasco spiega Vasco. "Ispirato da Ginsberg, all'inizio mi sputavano quando ero in strada"

Vasco spiega Vasco. Ispirato da Ginsberg, all'inizio mi sputavano quando ero in strada
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Questa in fondo gli mancava, la serata a teatro per parlare del suo libro, mica delle sue canzoni, anche se poi il libro è fatto di parole come le sue canzoni. Teatro Storchi di Modena. Vasco Rossi arriva in coda alla presentazione del libro Vivere/Living che esce per la collana di libri di poesie della Galleria Emilio Mazzoli. Cinquecento copie già tutte vendute. Tutti i proventi vanno a Don Ciotti (le spese sono a carico dell'editore, la donazione è netta). (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

“Volevo ringraziare completamente questo straordinario uomo, Emilio Mazzoli, che ha voluto fare questa carezza a Vasco Rossi e io prendo questa carezza con grande piacere e la porto a Vasco Rossi perché sono qui in rappresentanza”. (LAPRESSE)

"Che bello tornare in questo teatro – ha confidato Vasco –. Ricordo che da ragazzo, avevo 11 anni, io arrivavo da Zocca a Modena in pullman e scendevo proprio qui, davanti allo Storchi. (il Resto del Carlino)

Ma, come ha scritto Edmondo Berselli del rocker di Zocca: “Vasco richiama la normalità. (Il Fatto Quotidiano)

“L’urlo” di Vasco risuona in chiave Beat generation

Vasco Rossi ha presentato il volume ‘Vivere/Living’, al Teatro Storchi di Modena. All’evento erano presenti anche Nanni Cagnone e Paul Vangelisti che hanno curato la prefazione. Il volume presenta al pubblico una composizione inedita di testi che il rocker ha scritto durante la sua vita, cioè note, pensieri e parole che, nella pubblicazione, si mescolano ai versi delle sue più note canzoni. (LAPRESSE)

“Ma non chiamatele poesie” ha detto sul palco, “credo che liriche sia la parola più corretta. Il rocker di Zocca ha poi citato la sua canzone Toffee: “Passami l’asciugamano, quello bianco lì sul divano. (Il Fatto Quotidiano)

Ricorda quando “a 11 anni venivo a Modena e la corriera fermava proprio qui davanti, andavo a scuola di canto”. L’istrione disarmato – seppur mitologicamente potente – sembra davvero il ragazzino calato da Zocca al … (Il Fatto Quotidiano)