Referendum 2025, Pasa (Cgil): “L’8 e il 9 giugno andate a votare per 5 “si”. Così la nostra provincia avrà la svolta che merita”

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Savona. "Andare a votare il prossimo 8 e 9 giugno per i 5 referendum e votare 5 "si" è la chance definitiva per dare a questo Paese e a questa Provincia la svolta che si meritano", con queste parole, Andrea Pasa, segretario generale Cgil Savona, lancia un appello. "I recenti dati ISTAT su occupazione 2024 in provincia di Savona ci dicono chiaramente che sono necessarie politiche profondamente diverse da quelle messe in campo fino ad oggi. (IVG.it)

Ne parlano anche altre testate

L’8 e il 9 giugno 2025 le cittadine e i cittadini italiani saranno chiamati a votare su cinque referendum cruciali: quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza. A sostenere il voto favorevole sono anche le donne del mondo dell’associazionismo. (Collettiva.it)

Non una questione di politica, di destra oppure di sinistra ma di merito, dignità per tutti i cittadini, senza distinzione di generi. L'appello e la presentazione dei quesiti si sono tenuti questa mattina alla Camera del lavoro di Via Bologna. (CittaDellaSpezia)

Ieri presso la Camera del Lavoro di Genova è stato costituito il Comitato referendario genovese per 5 sì ai cinque quesiti referendari annuncia una nota. "Due temi riguardano la dignità del lavoro e in particolare il contrasto ai licenziamenti facili nelle grandi e nelle piccole aziende, uno è contro la precarietà, uno su salute e sicurezza sul lavoro, uno per il diritto di cittadinanza a chi vive e a chi lavora nel nostro Paese. (Primocanale)

Sono i temi dei quesiti referendari per i quali si voterà a giugno e che sono stati al centro di un incontro promosso dalla Funzione Pubblica Cgil. Ripristinare l'articolo 18, contrastare il lavoro precario e le morti bianche, rendere più agevole l'ottenimento della cittadinanza. (RaiNews)

Ma è sbagliato pensare di governare il cambiamento a colpi di referendum», afferma Daniela Fumarola, segreteria generale della Cisl, erede di Luigi Sbarra. Nell’intervista rilasciata a Italia Oggi Fumarola, che ha iniziato la sua carriera in Puglia come sindacalista dei braccianti prima di spiccare il volo per Roma, spiega perché abolire il Jobs act, come vorrebbe la Cgil di Maurizio Landini, sarebbe un errore. (Italia Oggi)

In vista di questo appuntamento con le urne, si è costituito alla Spezia il Comitato provinciale per il sì, composto da rappresentanti di associazioni e partiti e da semplici cittadini nonché dotato di un coordinamento di cui fanno parte Luca Comiti, segretario della Cgil e portavoce, Giorgio Pagano, ex sindaco della Spezia e storico; Pierpaolo Ritrovati, rider, Delia Montali, studentessa, Chiara Cozzani, educatrice, Marta Michelis, impiegata. (LA NAZIONE)