Eredità Agnelli, parte degli atti dei pm nella causa civile

Eredità Agnelli, parte degli atti dei pm nella causa civile
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Parte degli atti dell’inchiesta penale sull’eredità Agnelli entrano nella causa civile che Margherita De Pahlen ha intentato a Torino contro i tre figli John, Lapo e Ginevra Elkann per rimettere in discussione gli accordi del 2004 in cui rinunciava alla sua parte di legittima in cambio di 1,3 miliardi di euro. La giudice Nicoletta Aloj ha infatti deciso di acquisire le carte dell’indagine sulla p… (La Repubblica)

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I legali di Margherita chiedono gli atti dell’inchiesta penale legata alla presunta residenza fittizia in Svizzera di Marella Caracciolo, per la propria battaglia. – foto esclusive | video Video in Evidenza X Federica Nargi, weekend in famiglia dopo le fatiche di Ballando Federica Nargi, weekend in famiglia dopo le fatiche di Ballando Margherita Agnelli va (di nuovo) alla guerra contro il figlio John Elkann per l’eredità dell’Avvocato Gianni - guarda LA NOTA - Davide Trevisan, che assiste al processo civile Margherita, ha diramato una nota: «Siamo convinti che le prove raccolte siano state già vagliate in diverse occasioni da giudici terzi (gip, Riesame e Cassazione) e certifichino in modo inequivocabile la fondatezza delle nostre ragioni, anche rispetto alla causa civile, con tutte le rilevantissime conseguenze che ciò comporta». (OGGI)

L’avvocato Dario Trevisan, legale di Margherita Agnelli, ha chiesto l’acquisizione nel giudizio civile dei riscontri provenienti dall’indagine penale in corso nel capoluogo nei confronti di John, Lapo, Ginevra Elkann e altri. (Adnkronos)

Sono bastate 24 ore alla giudice del tribunale civile di Torino, Nicoletta Aloj, per decidere sull'acquisizione del fascicolo dell'inchiesta penale, che riguarda anche la reale residenza in Svizzera di Susanna Agnelli e vede indagati i fratelli Elkann per frode fiscale e truffa ai danni dello Stato, nella causa sull’eredità dell’Avvocato. (ilmessaggero.it)

Eredità Agnelli, nella causa civile entra l’inchiesta penale sulla residenza in Italia di Marella. Accolta la richiesta di Margherita

A sole 24 ore di distanza dall’udienza di ieri mattina, davanti alla seconda sezione del Tribunale Civile di Torino, la giudice relatrice Nicoletta Aloj ha ammesso tutte le prove penali (atti, documenti cartacei e digitali sequestrati, verbali di audizioni testi) dell’inchiesta dei pm torinesi Marco Gianoglio, Mario Bendoni e Giulia Marchetti che indagano i fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann per frode fiscale e truffa ai danni dello Stato riguardo alla “residenza fittizia” in svizzera della nonna Marella, alla sua eredità e a quella di Gianni Agnelli. (Il Fatto Quotidiano)

«I legali di Margherita prendono atto con soddisfazione che, in pieno accoglimento di quanto richiesto e a scioglimento della riserva assunta all’udienza di ieri, la dottoressa Aloj ha disposto l’integrale acquisizione nel processo civile di tutti gli atti e i documenti relativi ai riscontri del procedimento penale». (Calcio e Finanza)

Punto a favore della figlia dell’Avvocato contro i tre fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, che replicano: il giudice ha ammesso la produzione dei documenti che originano dal procedimento penale in corso, ma ha dichiarato tardive e inammissibili le richieste di parte attrice per nuovi mezzi di prova (Milano Finanza)