Ucciso per sedare una rissa a Udine, folla alla camera ardente

MARENO - Folla di cittadini alla camera ardente di Shimpei Tominaga, l'imprenditore giapponese residente nel capoluogo friulano morto per le lesioni riportate in seguito a una aggressione subita nel centro cittadino per essere intervenuto a sedare una rissa la notte del 22 giugno. Per la sua morte si trovba in carcere S.B., il giovane di 20 anni di Mareno di Piave, che avrebbe sferrato il pugno che ha ucciso l'imprenditore giapponese. (Oggi Treviso)

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Samuele Battistella è determinato a restare in carcere, mentre Daniele Wedam e Abdallah Djouamaa chiedono gli arresti domiciliari. Del resto il 19enne di Mareno di Piave ha ammesso di aver sferrato il pugno (poi risultato letale) al 56enne, mentre al momento il 19enne e il 21enne di Conegliano sono indagati “solo” per la scazzottata con gli ucraini Oleksandr Vitaliyovych Petrov e Ivan Boklach, motivo per cui sono stati formalizzati i ricorsi al Tribunale del Riesame dalle rispettive difese. (ilgazzettino.it)

Questo è il momento del silenzio e del rispetto ma quanto accaduto dimostra inequivocabilmente come non sia più rinviabile una profonda riflessione sulla sicurezza e sull'escalation di fenomeni di violenza che sta colpendo le nostre città . (ilgazzettino.it)

UDINE. L’intero Friuli e la regione oggi, giovedì 4 luglio, si stringeranno alla famiglia dell’imprenditore giapponese Shimpei Tominaga, 56 anni, deceduto dopo essere stato picchiato per aver tentato di sedare una rissa provando a soccorrere un giovane che stava chiedendo aiuto. (gelocal.it)

UDINE. Dopodomani, giovedì 4 luglio, tutti potranno … (Il Messaggero Veneto)

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