Totti indagato pure per omessa dichiarazione
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Neanche Alessandro Nesta ai tempi dei derby con la Lazio deve averlo marcato in modo tanto asfissiante. Da anni Francesco Totti non si deve più preoccupare degli uomini in braghette, ma di quelli in toga, gli stessi che nelle ultime settimane hanno aperto ben due procedimenti penali nei suoi confronti. Di quello per supposto abbandono di minore si sapeva, ma adesso, come può rivelare La Verità, il Pupone deve fare i conti anche con un procedimento per omessa dichiarazione (Panorama)
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L’accusa, come scrive oggi il quotidiano 'La Verità', riguarderebbe la mancata denuncia di una parte di redditi derivanti da apparizioni in spot pubblicitari. (Adnkronos) – Potrebbe essere archiviata l’indagine della procura di Roma per omessa dichiarazione dei redditi nei confronti di Francesco Totti (il Fatto Nisseno)
La Procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati l'ex calciatore Francesco Totti per il reato di omessa dichiarazione di una parte dei redditi. (Golssip)
A rivelarlo è il quotidiano La Verità. Francesco Totti indagato per omessa dichiarazione di una parte dei redditi. (ilgazzettino.it)
Di quello per supposto abbandono di minore si sapeva, ma adesso il Pupone deve fare i conti anche con un procedimento per omessa dichiarazione. Un illecito previsto dall'articolo 5 del decreto legislativo 74/2000 che prevede pene da 2 a 5 anni e che viene compiuto al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto. (LAROMA24)
L'accusa, di cui scrive oggi il quotidiano la Verità, è legata ad una attività della Guardia di Finanza sui conti della leggenda giallorossa da cui emergerebbero alcune apparizioni pubblicitarie per le quali Totti non avrebbe aperto un'apposita partita Iva, pur essendo per lui gli spot un'attività non occasionale. (Tuttosport)
Prima dell'accusa di omessa dichiarazione dei redditi, l'icona romana e romanista si è trovata invischiata in altre dispute legali. Dal commovente addio al calcio giocato e da quello un po' un po' più rancoroso alla scrivania dirigenziale, nella vita senza un pallone ai piedi di Francesco Totti c'è stato sempre più tempo per i tribunali. (La Stampa)