Fermati due italiani a Buenos Aires con bimba nata da maternità surrogata
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Due cittadini italiani sono stati fermati all'aeroporto di Buenos Aires mentre cercavano di tornare in Italia con una neonata frutto di una maternità surrogata. Lo riferisce oggi il quotidiano La Nacion senza rivelare l'identità della coppia di uomini che dopo il fermo, avvenuto venerdì scorso, ha ammesso alle autorità di aver concordato la gravidanza con una d… (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri giornali
Due cittadini italiani sono stati fermati all'aeroporto di Buenos Aires mentre cercavano di tornare in Italia con una neonata nata da una gravidanza surrogata. (Sky Tg24 )
Lo scorso venerdì due cittadini italiani sono stati fermati all’aeroporto di Buenos Aires, in Argentina, mentre cercavano di tornare in Italia con una neonata frutto di maternità surrogata. Il fermo è scattato pochi minuti prima della mezzanotte, quando era fissata la partenza del volo verso Parigi. (il Giornale)
Lo riferisce il quotidiano La Nacion senza rivelare l'identità della coppia di uomini che, dopo il fermo, avvenuto venerdì scorso, ha ammesso alle autorità di aver concordato la gravidanza con una donna originaria della città di Rosario. (la Repubblica)
Gpa reato universale, due italiani bloccati in Argentina in aeroporto con una neonata Due italiani sono stati bloccati in aeroporto in Argentina mentre provavano a rientrare in Italia con un bambina piccola nata da una Gpa. (Fanpage.it)
Due uomini italiani sono stati fermati all'aeroporto di Buenos Aires mentre cercavano di salire a bordo di un aereo diretto a Parigi, per poi raggiungere l'Italia, con una bimba nata da una madre surrogata. (Adnkronos)
Secondo l'accordo, la bambina, nata il 10 ottobre in una clinica della capitale argentina, sarebbe poi stata cresciuta in Italia dalla coppia. Lo scrive oggi il quotidiano La Nacion senza rivelare l'identità della coppia di uomini che dopo il fermo, avvenuto venerdì scorso, ha ammesso con le autorità di aver concordato la gravidanza con una donna originaria della città di Rosario. (QUOTIDIANO NAZIONALE)