L'autrice della Vegetariana vince il Nobel brandendo il cibo come arma: ecco come un incipit può cambiare il mondo

L'autrice della Vegetariana vince il Nobel brandendo il cibo come arma: ecco come un incipit può cambiare il mondo
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"Una mattina Gregorio, destandosi da sogni inquieti, si trovò mutato in un insetto mostruoso. Era disteso sul dorso, duro come una corazza, e alzando un poco il capo poteva vedere il suo ventre bruno convesso, solcato da nervature arcuate, sul quale si manteneva a stento la coperta, prossima a scivolare a terra". Ricordate questo incipit, si? Comincia cosi uno dei più significativi testi del Novecento, Le Metamorfosi di Franz Kafka Il cibo e l'incipit de La Vegetariana "Prima che mia moglie diventasse vegetariana, l’avevo sempre considerata del tutto insignificante. (Gambero Rosso)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nessuno si aspettava che la scrittrice sudcoreana Han Kang vincesse oggi il Nobel per la Letteratura. È il secondo in assoluto nella storia del Paese asiatico, dopo quello per la Pace vinto nel 2000 dall’ex presidente sudcoreano Kim Dae-jung. (Open)

Prima donna asiatica e prima scrittrice sudcoreana a ricevere il premio, diciottesima donna in assoluto: ad Han (cognome) Kang (nome proprio), classe 1970, compirà 54 anni il 27 novembre, è andato ieri il Nobel per la Letteratura. (il Giornale)

Riguarda i libri della neolaureata al Nobel per la letteratura, la sudcoreana Han Kang, che a partire da venerdì scorso (per via del fuso orario) sono andati improvvisamente a ruba, nel suo Paese. Code nelle librerie, stock fatti fuori in poche ore, siti on-line in crisi per le tro… (La Stampa)

Nobel a Han Kang: scelta per i romanzi “fra traumi storici e fragilità umana”

Laureata in Lingue e culture orientali, e a Seoul da una vita, Lia ci racconta come si sente a contribuire a far conoscere in Italia una scrittrice così influente. Per noi è anche l’occasione per riflettere sulle connessioni tra mondi, apparentemente così distanti, che lei aiuta ad avvicinare: “Sapere che i trent’anni vissuti in Corea e tutte le mie esperienze personali, professionali, sociali, sono confluite in modo utile in una cosa tanto importante, è stato come “chiudere il cerchio”. (L'Aquila Blog)

Kang ha scritto nel 2016 il romanzo ‘La vegetariana’, da cui Daria Deflorian e Francesca Marciano hanno tratto un allestimento teatrale: è la storia di una donna che decide di smettere di mangiare carne in una società che non approva una simile scelta. (il Resto del Carlino)

Segni particolari: prima scrittrice coreana – prima asiatica – a vincere il Nobel per la letteratura. Un premio meritato, per un’autrice di pochi libri, in tutto otto romanzi, davvero capace, come recita la motivazione dell’Accademia svedese, “di mettere a confronto” con la sua “intensa prosa” “i traumi storici con la fragilità della vita umana”. (Luce)