Assemblea costituente del Movimento 5 Stelle, Conte si gioca tutto
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L'assemblea costituente del Movimento 5 Stelle, tenutasi al Palazzo dei Congressi di Roma, ha visto una partecipazione massiccia degli iscritti, con una lunga coda all'ingresso che testimoniava l'entusiasmo e l'importanza dell'evento. La due giorni di convention, denominata Nova, ha rappresentato un momento cruciale per il futuro del movimento, con Giuseppe Conte che ha annunciato il raggiungimento del quorum dei votanti già nella serata precedente.
Durante l'assemblea, gli iscritti sono stati chiamati a votare su temi fondamentali come il ruolo del garante, il cambio del nome e del simbolo, e la regola del doppio mandato. Questi argomenti, che hanno suscitato un acceso dibattito interno, sono stati sottoposti al voto online, il cui esito è stato atteso con grande trepidazione. La chiusura del voto e lo scrutinio, previsti per le 15 del pomeriggio, hanno rappresentato il clou dell'evento, con Conte che si è giocato tutto in questa occasione.
Nonostante alcuni giornali abbiano interpretato l'assemblea come un regolamento di conti con Beppe Grillo, Marco Travaglio ha sottolineato come, in realtà, si sia trattato di un vero e proprio bagno di democrazia. La presenza di quasi 89.000 iscritti ha dimostrato la vitalità del movimento e la volontà di partecipare attivamente alle decisioni sul proprio futuro.
Tra i temi più dibattuti, la figura del garante ha rappresentato uno dei nodi principali da sciogliere. La possibilità di modificare le regole delle origini, come il tetto del doppio mandato, ha suscitato opinioni contrastanti tra gli iscritti, che hanno espresso le proprie preferenze attraverso il voto online.