Autonomia: dopo il crollo di Scampia rinviata iniziativa a Napoli con Renzi e De Luca

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La Repubblica INTERNO

"Nel rispetto del dolore che ha colpito la comunità di Scampia abbiamo ritenuto opportuno, in accordo con Matteo Renzi e con il presidente De Luca, rinviare a nuova data l'iniziativa sull'Autonomia differenziata prevista per giovedì 25 luglio presso la Sala Nassirya del Consiglio regionale della Campania". Così il gruppo consiliare di Italia Viva in Regione promotore dell'incontro. (La Repubblica)

Su altri giornali

#Costituzione Presto sarà anche possibile firmare online sulla piattaforma www.referendumautonomiadifferenziata.com (Fisac Cgil)

L’obiettivo principale è quello di permettere alle regioni di adattare le politiche specifiche alle esigenze locali, migliorando così l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici”. (Consiglio Regionale della Puglia)

In una dichiarazione rilasciata al termine della seduta del Consiglio regionale della Puglia, il presidente Michele Emiliano ha espresso gratitudine verso il Consiglio regionale pugliese e gli altri consigli regionali che hanno votato il medesimo quesito, consentendo così agli italiani di esprimersi sul DDL Calderoli. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

Autonomia, autogol da parte della Lega

Non uno qualsiasi: già vicepresidente del gruppo della Lega Nord, ai tempi in cui Calderoli da ministro per la Semplificazione si baloccava con i falò delle leggi vane, lui faceva da relatore in Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale in qualità di componente delle commissioni Finanze e Bilancio (era pure questore a palazzo Madama). (Italia Oggi)

L’autonomia differenziata spacca il Paese, aumenta le diseguaglianze e limita l’accesso alla sanità pubblica, alla scuola pubblica, al trasporto pubblico locale alle persone a seconda di dove vivono. Noi non accetteremo mai che ci possano essere cittadine e cittadini di serie A e di serie B". (Il Lametino)

Il tempo stringe, accorre raccogliere 500mila entro il 30 settembre. Riuscire in questa impresa è possibile, anzi necessario per far si che una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno del 2025 si trasformi in una festa democratica per il lavoro dignitoso e la Costituzione. (Collettiva.it)