Milan, Leao, "La contestazione ci fa male. Il pari non è la fine del mondo"

Milan, Leao, La contestazione ci fa male. Il pari non è la fine del mondo
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"Il pareggio non è la fine del mondo e dobbiamo rialzarci insieme perché oggi è mancato davvero poco per la vittoria, abbiamo preso una traversa". Rafa Leao non fa drammi dopo lo 0-0 casalingo contro il Genoa. "Cominciamo a capire le idee di Fonseca, ci vuole tempo. Non sempre le partite riescono per come vorremmo. Possiamo cambiare solo la nostra cattiveria davanti la porta. Le idee del mister sono buone, vuole giocare e pressare alto. (Sport Mediaset)

Su altre testate

La posizione di Massimo Mauro (fcinter1908)

Il Genoa ha alzato un muro ieri sera al Meazza contro il Milan. Non solo: il Grifone ha allungato la sua striscia positiva a 6 partite consecutive senza sconfitte. (Pianetagenoa1893.net)

Fino all'anno scorso il Milan giocava un gran bel calcio. "Bisogna un po' abituarsi a queste nuove realtà, le proprietà di un tempo non ci sono più. (Sport Mediaset)

La Gazzetta questa mattina in primo piano: "Milan contestato. Ora basta"

"Ora basta" è il titolo con cui si apre l'odierna edizione de La Gazzetta dello Sport oggi in edicola in merito al pareggio del Milan con il Genoa di ieri sera a San Siro. Altro che festa, i rossoneri sono stati contestati. (TUTTO mercato WEB)

Già nel corso della cerimonia la Curva Sud non aveva risparmiato i fischi a Zlatan Ibrahimovic e Giorgio Furlani, le menti dietro al Milan di Fonseca, e al triplice fischio di Guida tutto lo stadio ha salutato l'uscita dal campo di Leao e compagni con una bordata di fischi che non ha risparmiato proprio nessuno, dai giocatori al club passando per l'allenatore. (Sport Mediaset)

Quella di ieri doveva essere la festa del Milan, oltre che la serata della possibile rinascita in questa stagione della formazione di Paulo Fonseca. C'erano davvero tutti i presupposti: stadio (quasi) pieno, area di festeggiamenti per i 125 anni, grandi ritorni a San Siro, come ad esempio quelli dei tre olandesi, ma invece, ancora una volta, il Diavolo ha deciso di fare di testa sua deludendo ogni sorta di aspettativa, ma più in particolare la fiducia del suo pubblico. (Milan News)