Lo stupidario del baraccone pro Ue
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Sarà anche un altro momento, ma loro sono i paragnosti di sempre. È incredibile il voltafaccia degli ologrammi di sinistra oggi in sfilata al Sabato Europeista del compagno amaca, Michele Serra: non ce l’hanno una dignità, una coscienza? No, sono ologrammi, voltafaccia senza faccia abituati a mentire e a mentirsi. Quel Jovanotti che vent’anni fa coi compari Ligabue e Pelù mandava quella patetica canzoncina contro le armi, “Il mio nome è mai più” e oggi marcia sbilenco per il riarmo della Baronessa Spingarda che deve inventarsi sempre qualche affare colossale. (Nicola Porro)
Ne parlano anche altri giornali
“È la giornata di un’unione per l’Europa. “Come ho già detto in altre occasioni, io credo che questa sia una guerra che, che ci piaccia o meno, vada combattuta per il bene dell’Europa. (LAPRESSE)
E il giallo e l'azzurro, i colori dell'Ucraina. Dopo mezz'ora, però, sono spuntati anche le maglie rosse dei contestatori del piano di riarmo. (Tiscali Notizie)
La piazza, stracolma, è transennata e all'esterno ci sono migliaia di persone accalcate ad assistere agli interventi. In molti, invece, hanno raggiunto il Pincio per seguire da un monitor la manifestazione mentre tanti altri sono seduti sui muretti che costeggiano piazza del popolo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
“Conte ha scelto di non essere in questa piazza? Ha sbagliato, qui ci sono tante persone che da una parte sono contro le aggressioni e dall’altra parte sono per una pace fondata sulla giustizia”. (Il Fatto Quotidiano)
Roma, 15 mar. – “L’Europa che vogliamo costruire è un’Europa federale, un’Europa unita, un’Europa che affronta insieme le sue sfide. (Agenzia askanews)
Con tre bandiere a colorarla, quelle blu euoropee, quelle della pace e quelle dell'Ucraina: tre identità che riescono a riempire uno spazio pensato per essere soprattutto delle persone, della società civile. (Adnkronos)