Violenze e sevizie a Quarto Oggiaro, il 14enne accusato resta in carcere: “Ora ci chiede aiuto per cambiare”
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Milano – Resta in carcere il quattordicenne che, in concorso con un uomo di 44 anni – finito a San Vittore – è accusato di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, lesioni, produzione di materiale pedopornografico e rapina ai danni di un ragazzo di 16 anni, suo compagno di scuola, affetto da deficit cognitivo. Violenze e sevizie riprese con uno smartphone. Scene da “film dell’orrore”, così le hanno definite gli stessi inquirenti, avvenute la notte tra martedì e mercoledì prima in una cantina e poi nell’appartamento dell’adulto. (IL GIORNO)
Se ne è parlato anche su altre testate
Le violenze, avvenute a Quarto Oggiaro (Milano) sono state filmate con il cellulare: una violenza "inaudita, "smodata e immotivata a danno di un ragazzo inerme che presentava evidenti fragilità", secondo il gip. (Fanpage.it)
Gli episodi, che avrebbero coinvolto entrambi gli indagati, si sarebbero verificati nella notte tra martedì e mercoledì in due luoghi dello stesso complesso popolare di Quarto Oggiaro, dove entrambi risiedono. (Mitomorrow)
Sono stati fermati un 14enne e un 44enne. Il minore sarà ascoltato oggi durante l'udienza di convalida. (Fanpage.it)
“Ti sparo”, lo hanno minacciato. E ancora: “Ha detto che se poi parlavo o facevo qualcosa, la pubblicava”. (Il Fatto Quotidiano)
Fa fatica anche solo a parlare. È sul cavalcavia di via Amoretti. (Corriere Milano)
La notte di martedì 10 dicembre, il giovane è stato trovato vagante in via Amoretti, nudo e ferito, da una volante della polizia. Un ragazzino di 16 anni, con un piccolo deficit cognitivo, è stato vittima di un agghiacciante episodio di violenza a Quarto Oggiaro, Milano (ilgazzettino.it)