Rateazione delle cartelle di pagamento: dilazione fino a 120 rate, spalmate negli anni (e non solo)

Rateazione delle cartelle di pagamento: dilazione fino a 120 rate, spalmate negli anni (e non solo)
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Ipsoa ECONOMIA

Il decreto Riscossione attuativo della delega fiscale ha modificato in modo sostanziale la disciplina delle rateazioni. Le novità di maggior rilievo risiedono nel progressivo innalzamento della durata nel termine di centoventi rate, nell’abrogazione della differenza tra rateazione ordinaria e straordinaria, nonché nella differenziazione relativa alle condizioni di accesso al piano. (Ipsoa)

La notizia riportata su altri media

Più che su una riforma mirata a efficientare la riscossione coattiva, che vede oggi un magazzino ruoli di oltre 1.200 miliardi, le norme sembrano puntare molto sull’azzeramento del magazzino e sulla definizione di nuove procedure che ne evitino, in futuro, il ricrearsi. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Riunitosi lo scorso 3 luglio, il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il Decreto legislativo della riforma tributaria che introduce di fatto due importanti novità per quanto concerne la riscossione delle cartelle esattoriali. (il Giornale)

L'idea di una rottamazione quinquies delle cartelle esattoriali sta prendendo piede tra i piani del governo, che sta cercando soluzioni per incrementare le entrate fiscali. (QuiFinanza)

Debiti con Agenzia Entrate senza cartella esattoriale

Ma già si parla di una nuova sanatoria delle cartelle, forse con un nome classico. Parliamo quindi di rottamazione cinque, perché si tratterebbe della quinta versione della sanatoria. (InvestireOggi.it)

Per i contribuenti italiani sono in arrivo grandi novità dal punto di vista delle tasse, della riscossione e delle cartelle esattoriali. Milioni di italiani si trovano alle prese con vari tipi di tasse e con cartelle esattoriali da pagare all’Agenzia delle Entrate Riscossione. (InvestireOggi.it)

La riforma della riscossione approvata nel 2024 ha previsto che per gran parte degli atti emessi dall’Agenzia delle Entrate non è più necessaria la successiva notifica della cartella esattoriale: già l’accertamento emesso dall’ufficio delle imposte è da considerarsi “provvisoriamente esecutivo”. (La Legge per Tutti)