L’incredibile intervista alla vecchietta che ogni 6 gennaio riempie le calze dei bambini
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Arriva a cavallo di una scopa, sfrecciando nel cielo in una notte d’inverno. Fa tappa in ogni casa per riempire le calze di dolci o carbone. Un personaggio molto amato nonostante il grottesco aspetto da strega. Se ancora non lo avete capito, stiamo parlando della Befana. L’anziana signora che porta doni ai bambini è legata alla solennità dell’Epifania. Secondo un’antica narrazione avrebbe incontrato i Magi, rifiutandosi di andare con loro a cercare Gesù (SavonaNews.it)
Su altri giornali
Il termine 'Befana' deriva dal greco 'Epifania', ovvero 'apparizione' o 'manifestazione'. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
A Firenze, Le origini di questa festività risalgono al XV secolo quando si era soliti organizzare una vivace rappresentazione intitolata Festa dei Magi, che culminava con la “cavalcata” di tre diversi cortei che, una volta riunitisi al Battistero di San Giovanni, proseguivano fino in piazza San Marco. (LA NAZIONE)
Di: Antonietta Cargnel (SettimanaNews)
Lunedì 6 gennaio alle 10,30, in Cattedrale, il Vescovo Francesco Beschi presiederà una solenne concelebrazione eucaristica. Alle 17, sempre in Cattedrale, il Vescovo guiderà i Vespri. (L'Eco di Bergamo)
L’Epifania, infatti, è la festa che celebra la manifestazione di Gesù ai Magi e coincide con il giorno in cui si festeggia la Befana. Nel corso del tempo, il termine si è trasformato da “Epifania” a “Befania” e infine a “Befana”. (In Terris)
“Nel contesto della celebrazione dell’Epifania, festeggiata il 6 gennaio, le tradizioni latina e bizantina offrono prospettive proprie che riflettono le diverse enfasi teologiche e liturgiche. Padre Calisi, quali sono le principali differenze tra la celebrazione della Epifania nella tradizione latina e in quella bizantina? (Quotidiano di Bari)