Concordato preventivo, commercialisti: prorogare termine del 31 ottobre

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Borsa Italiana ECONOMIA

I commercialisti lanciano un appello al governo per la proroga del termine del 31 ottobre previsto per il concordato preventivo. "Un intervento urgente finalizzato a riconoscere a tutti i soggetti interessati dal concordato preventivo biennale un congruo differimento sia del termine del 31 ottobre per l'accettazione della proposta sia di quello di presentazione delle dichiarazioni", spiega il Presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, in una lettera inviata al Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, al suo Viceministro Maurizio Leo e al direttore delle Entrate Ernesto Maria Ruffini. (Borsa Italiana)

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È questo, infatti, l’onere minimo previsto che dovrà corrispondere chi deciderà di avvalersi del ravvedimento speciale riservato ai soggetti Isa che aderiranno al Cpb entro il prossimo 31 ottobre (salvo proroghe). (NT+ Fisco)

Si avvicina la scadenza per decidere se aderire al reddito proposto dal Fisco nell’ambito del concordato preventivo biennale (Cpb), che arriva quindi al debutto. E anche chi aveva già fatto i suoi calcoli deve rivederli, perché ora con il decreto-legge Omnibus è stata aggiunta la possibilità di sfruttare la sanatoria per gli anni 2018-2022. (Il Sole 24 ORE)

De Nuccio scrive al MEF per la proroga del concordato preventivo biennale

Il sistema di emersione fiscale su cui il governo punta il tutto per tutto per recuperare risorse utili alla manovra è pronto a partire, senza alcuno slittamento rispetto alla scadenza per le adesioni fissata il 31 ottobre. (leggo.it)

Sono diversi i dubbi e le perplessità che accomunano i titolari di partita Iva, che in questi giorni devono decidere se aderire o meno al concordato preventivo biennale. (QuiFinanza)

Nella missiva inviata ieri a Giorgetti e Leo, rispettivamente Ministro e Viceministro dell’Economia, e al Direttore delle Entrate Ruffini, il Presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio, ricorda ancora una volta le “numerosissime segnalazioni” con cui contribuenti e professionisti evidenziano “l’insufficienza del termine del 31 ottobre” per l’accettazione della proposta e la trasmissione all’Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni, alle quali devono essere allegate dette accettazioni. (Eutekne.info)