Giacomo Bozzoli non si trova, potrebbe essere all'estero: "A casa non c'è da una decina di giorni"
Ha lasciato poche tracce dietro di sé, Mario Bozzoli, il 39enne bresciano condannato ieri, lunedì 1 luglio dalla Suprema Corte di Cassazione, per aver ammazzato lo zio Giacomo, industriale e titolare delle Fonderie Bozzoli di Marcheno (Brescia). Casa chiusa, erba alta in giardino. Questo lo scenario che i carabinieri si sono ritrovati quando hanno suonato al cancello della villa di Giacomo Bozzoli a Soiano del Lago senza trovarlo. (Today.it)
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Il nome di Giacomo Bozzoli è stato inserito nel database delle forze dell'ordine a livello nazionale affinché possa essere fermato qualora venga trovato in alberghi, aeroporti, porti e zone turistiche. (Zoom24.it)
Il nome di Giacomo Bozzoli è stato inserito nel database delle forze dell'ordine a livello nazionale affinché possa essere fermato qualora venga trovato in alberghi, aeroporti, porti e zone turistiche. (Il Messaggero Veneto)
Una vicenda aperta e chiusa con una scomparsa. Senza dimenticare Giuseppe Ghirardini, l'operaio addetto al forno dove per i giudici Mario Bozzoli è stato ucciso e che aveva fatto perdere le proprie tracce il 14 ottobre 2015 - giorno in cui i carabinieri avrebbero dovuto sentirlo - per poi essere ritrovato senza vita a cento chilometri da casa. (ilmessaggero.it)
La sera dell’8 ottobre 2015 poco dopo le 19 l’imprenditore bresciano Mario Bozzoli, 50 anni, dopo avere avvertito la moglie che sarebbe arrivato in ritardo a una cena sul lago di Garda, sparì nel nulla. (upday IT)
A Soiano ieri sera i carabinieri non lo hanno trovato. Ne è certo Alessandro Spaggiari, sindaco di Soiano del lago, il comune sulla sponda bresciana del Garda in cui risiede il 39enne, condannato ieri in via definitiva per l'omicidio e la distruzione del cadavere di suo zio Mario, ma irreperibile. (ROMA on line)