Saldo IMU 2024: cosa deve fare chi a giugno ha pagato in unica soluzione?
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L’Imposta Municipale Unica (IMU) è un tributo che i proprietari di immobili devono versare ai comuni italiani. Anche per il 2024, questa tassa è determinante per il bilancio comunale e deve essere saldata in due rate: un acconto iniziale e un saldo finale. Questa guida esplora le scadenze, le modalità di calcolo, e gli aspetti importanti da considerare per il corretto pagamento dell’IMU 2024. Per l’anno in corso, la scadenza dell’acconto IMU era fissata al 17 giugno, data posticipata di un giorno rispetto alla canonica scadenza del 16 giugno per via del calendario (il giorno 16 era domenica). (InvestireOggi.it)
La notizia riportata su altri media
Questa tassa, che grava sulla proprietà immobiliare, richiede un’attenta pianificazione per evitare sanzioni e ritardi, soprattutto in considerazione delle regole e delle modalità di pagamento stabilite. (InvestireOggi.it)
È possibile per chi lo desidera pagare l’IMU in una sola tranche a giugno, è bene sapere cosa accade a chi lo ha fatto così da essere in regola. (DesignMag)
Entro lo scorso 17 giugno i diretti interessati avrebbero dovuto versare l’acconto dell’imposta municipale unica. Se da un lato è importante ricordare quali siano i termini entro i quali l’Imu deve essere versata, dall’altro è opportuno rimarcare che, nel caso in cui si dovessero verificare alcune situazioni, i contribuenti hanno la possibilità di chiedere il rimborso dell’Imu versata. (QuiFinanza)
IMU: cosa sapere Versamento della seconda rata dell’IMU 2024: chi dovrà pagare? Quali sono le esenzioni e come si potrà pagare? Tutte le cose da sapere per rispettare i termini. (PianetaDesign)
Il 16 dicembre è la data cruciale per molti contribuenti italiani. Rappresenta il termine ultimo per il versamento del saldo IMU, l’Imposta Municipale Unica, che chiude i conti per l’anno 2024. Chi non paga o maga in misura minore potrà, comunque, mettersi in regola poi con il ravvedimento operoso. (InvestireOggi.it)
Sono trasmesse solo a chi deve versare imposta. Pertanto chi ha ricevuto la lettera informativa per la scadenza di giugno, e non doveva pagare imposta in acconto, non riceve alcuna comunicazione per il saldo come era stato già comunicato perchè non deve versare nulla. (la VOCE del TRENTINO)