Fritz e i problemi sulla terra rossa: "Non c'è niente che posso fare"

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Il tennista americano Taylor Fritz è stato una delle grandi rivelazioni del 2022. Un Masters 1000 vinto in casa a Indian Wells e una serie di risultati positivi che lo hanno portato in Top Ten mondiale. Se fosse indetto un premio come nel basket potremmo considerare Taylor come uno dei tennisti in lizza per il premio di 'Most Improved Player Award', l'atleta che più si è migliorato nel corso degli ultimi mesi. (Tennis World Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Agenzia Madrid, 4 mag. – Aslan Karatsev si qualifica per la semifinale del torneo Atp Masters 1000 di Madrid (terra, montepremi 7.705.780 euro). Il russo, numero 121 del mondo e proveniente dalle qualificazioni, supera il cinese Zhizhen Zhang, numero 99 del ranking Atp, con il punteggio di 7-6 (7-3), 6-4 dopo un’ora e 42 minuti. (La Sicilia)

Finisce la favola di Zhizhen Zhang al Masters 1000 di Madrid: il cinese si arrende in due set al russo Karatsev, che ha giocato un grande torneo e si ritrova in semifinale. Dopo aver battuto Medvedev (fra le polemiche), Karatsev è stato in grado di vincere la sua settima partita consecutiva a Madrid. (La Gazzetta dello Sport)

In quarto di finale che vedeva in campo due protagonisti di certo non attesi alla vigilia, il russo si è imposto per 7-6(3) 6-4 sul cinese Zhizheng Zhang, che vede così concludersi la sua meravigliosa settimana. (SPORTFACE.IT)

Aslan Karatsev è in semifinale del Masters 1000 di Madrid. Prima semifinale in un “1000” della carriera per il giocatore russo che batte 7-6(3) 6-4 Zhizhen Zhang e arriva alla sua settima vittoria consecutiva, essendo partito dalle qualificazioni e avendo vinto cinque match nel tabellone principale. (OA Sport)

Match equilibratissimo, come testimonia il punteggio. Un solo break, arrivato all’inizio del secondo set, è sufficiente ad indirizzare l’esito di una partita in cui le occasione di “rubare” il servizio all’avversario sono state pochissime. (Tennis Fever)

A cominciare da Daniil Medvedev che lo conosce e lo teme sin dai primi passi nel tennis, e da pro ci ha perso 4 volte su 5, l’ultima negli ottavi di Madrid, su una terra talmente anomala che quel furbone di Ion Tiriac l’aveva colorata di blu. (SuperTennis)