Zhang, la prima volta di un cinese ai 4/i di un Masters 1000
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Francesco Bagnaia si è preso la rivincita su Brad Binder, che ieri l'aveva preceduto sul traguardo nella gara sprint, vincendo il Gp di Spagna e salendo in vetta alla classifica del Mondiale MotoGp, con 22 punti di vantaggio su Marco Bezzecchi, sfortunato nel fine settimana di Jerez. Ma il secondo successo stagionale non è stato facile per il campione in carica, perchè il ritmo indiavolato che le Ktm di Binder e Jack Miller hanno impresso alla gara lo ha costretto a sfruttare a fondo la sua Ducati e studiare con attenzione il sorpasso prima sull'australiano, terzo al traguardo, e poi quello decisivo sul sudafricano, che ha piazzato a quattro giri dal termine. (Alto Adige)
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Aslan Karatsev è in semifinale del Masters 1000 di Madrid. Prima semifinale in un “1000” della carriera per il giocatore russo che batte 7-6(3) 6-4 Zhizhen Zhang e arriva alla sua settima vittoria consecutiva, essendo partito dalle qualificazioni e avendo vinto cinque match nel tabellone principale. (OA Sport)
Aslan Karatsev conquista la sua prima semifinale in un Masters 1000. Lo fa a Madrid, sconfiggendo in due set la generosa resistenza del cinese Zhizhen Zhang con il punteggio di 7-6 (3), 6-4. (Tennis Fever)
Numero 121 al mondo e partito dalle qualificazioni, il russo potrebbe addirittura trovare in semifinale Jan-Lennard Struff, che però ha una sfida complicatissima nella sessione serale contro Tsitsipas. (La Gazzetta dello Sport)
In quarto di finale che vedeva in campo due protagonisti di certo non attesi alla vigilia, il russo si è imposto per 7-6(3) 6-4 sul cinese Zhizheng Zhang, che vede così concludersi la sua meravigliosa settimana. (SPORTFACE.IT)
Agenzia Madrid, 4 mag. – Aslan Karatsev si qualifica per la semifinale del torneo Atp Masters 1000 di Madrid (terra, montepremi 7.705.780 euro). Il russo, numero 121 del mondo e proveniente dalle qualificazioni, supera il cinese Zhizhen Zhang, numero 99 del ranking Atp, con il punteggio di 7-6 (7-3), 6-4 dopo un’ora e 42 minuti. (La Sicilia)
Molti si chiedono come faccia, senza una chiara spiegazione, a sparare decisamente fuori e poi clamorosamente dentro le righe la povera pallina gialla che martorizza con mazzate a mille all’ora. A cominciare da Daniil Medvedev che lo conosce e lo teme sin dai primi passi nel tennis, e da pro ci ha perso 4 volte su 5, l’ultima negli ottavi di Madrid, su una terra talmente anomala che quel furbone di Ion Tiriac l’aveva colorata di blu. (SuperTennis)