Ue, Bulgaria e Romania entrano nell'area Schengen: abrogati i controlli alle frontiere
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L'unanimità degli Stati membri dell'Ue è arrivata. Dal 1° gennaio 2025 la Bulgaria e la Romania saranno a tutti gli effetti senza frontiere. “Oggi la Romania e la Bulgaria entreranno nell'area Schengen, è un momento storico", ha detto il commissario agli Interni Magnus Brunner L’Unione europea ha soppresso definitivamente e totalmente i controlli delle persone alle frontiere per la Romania e la Bulgaria. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri media
I due Paesi entreranno dunque a far parte dell'area Schengen a pieno diritto. «Secondo le nostre speranze, tutti i ministri dell'Interno dovrebbero accettare e adottare la legislazione in materia — ha detto il ministro dell'Interno ungherese Sandor Pinter, prima della riunione a Bruxelles, che rappresenta la presidenza di turno del Consiglio Ue —. (Corriere della Sera)
Bruxelles – Romania e Bulgaria faranno definitivamente parte dell’area Schengen, lo spazio di libera circolazione che permette a oltre 400 milioni di persone di muoversi in 29 Paesi senza i controlli alle frontiere. (EuNews)
Bulgaria e Romania entrano a pieno titolo nell'area di libera circolazione di Schengen. Il Consiglio Ue ha deciso di rimuovere i controlli sulle persone ai confini terrestri interni all'area dei due Paesi a partire dal primo gennaio 2025. (Adnkronos)
Caduto il veto austriaco, il Consiglio Ue ha approvato l’ingresso di Romania e Bulgaria nell’area Schengen, eliminando i controlli alle frontiere interne dal 1° gennaio 2025. Un passo storico per l’Europa che rafforza la sua area di libera circolazione (FIRSTonline)
L’accordo consente ai circa 420 milioni di persone dei 25 Stati membri dell’UE che fanno parte dello spazio Schengen, nonché agli abitanti di Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein, di viaggiare liberamente tra gli Stati membri senza controlli alle frontiere. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Dalla loro adesione all’Unione Europea, avvenuta nel 2007, Bulgaria e Romania hanno applicato parti del quadro giuridico di Schengen, comprese quelle relative ai controlli alle frontiere esterne, alla cooperazione di polizia e all'uso del sistema di informazione. (la Repubblica)