La Befana porta i saldi con un budget di 218 euro a famiglia
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Sono iniziati i saldi invernali 2025. Un lungo ponte quello della Befana per approfittare di offerte vantaggiose. Ad aprire le vendite scontate è stata la Valle d’Aosta, per poi coinvolgere tutta Italia. Secondo il sondaggio condotto da Ipsos per Confesercenti, i saldi continuano ad essere un evento molto atteso: quasi un consumatore su due (46%) ha già deciso di acquistare almeno un prodotto, mentre il 50% valuterà le offerte prima di procedere con gli acquisti. (varesenews.it)
Su altre fonti
Non mancano le ombre, tra cui il problema della concorrenza delle piattaforme online. Sono iniziati sabato 4 gennaio i saldi invernali in Toscana, con un primo weekend che ha visto un buon movimento nei negozi, soprattutto nelle aree centrali e turistiche. (LA NAZIONE)
Circa il 60% della popolazione italiana è pronta a partecipare ai saldi, una crescita significativa rispetto al 55% del 2024, dimostrando una maggiore propensione all'acquisto. (LA STAMPA Finanza)
Abbiamo chiesto a Regione Lombardia che fossero posticipati. "Quest’anno – osserva Alessandro Fede Pellone, segretario di Confcommercio Monza – lamentiamo che la partenza il 4 gennaio è un po’ troppo presto, troppo vicino a Natale. (IL GIORNO)
TRENTO. Il presidente dei commercianti aderenti a Confesercenti Ivan Baratella:"Siamo solo all'inizio ma è già possibile riscontrare una buona affluenza nei negozi e l'auspicio è che questa partenza positiva posa proseguire. (il Dolomiti)
Crisi che morde, inflazione o no, uno spazietto per la terapia d’urto dello shopping va lasciato. Ora, la proporzione affluenza di persone negli store può non essere necessariamente diretta, o in scala uno a uno. (LA NAZIONE)
Nonostante le spese di Natale, c’è ancora chi aspetta i saldi per aggiudicarsi il capo più impegnativo. Infatti, come spiega Nicoletta Canali, titolare di Andros in centro a Monza, gli acquisti prenatalizi hanno mantenuto il trend dello scorso anno: tanti piccoli pensieri e accessori, forse con un piccolo incremento nell’ordine del 2-3 per cento, non oltre. (IL GIORNO)