Grok è disponibile gratis anche in Italia, come funziona la piattaforma AI di X

Grok è disponibile gratis anche in Italia, come funziona la piattaforma AI di X
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Gli utenti italiani di X possono ora utilizzare Grok, il chatbot AI sviluppato da xAI, una delle società della costellazione di proprietà di Elon Musk. L'uso dello strumento basato su intelligenza artificiale e integrato nel social network è per ora gratuito, seppur con qualche limite d'uso. Uno dei suoi punti forti è senza dubbio la generazione di immagini ultrarealistiche e di qualità fotografica, che rende molto bene con i ritratti. (WIRED Italia)

Ne parlano anche altre testate

Un nuovo generatore di immagini interno a Grok ha capacità superiori nel creare ritratti di persone, compresi quelli di politici italiani, le cui vignette iniziano già a girare sul social in composizioni ardite (DDay.it)

Elon Musk torna a far parlare di sé proprio dopo la possibilità di una connessione estesa a tutti ma questa volta lo fa con uno degli strumenti migliori ovvero parlando di un prodotto, gratuito, per tutti gli utenti. (MisterGadget.Tech)

A meno di un mese dall’inizio dei test, il chatbot di X è sbarcato in versione free per tutti gli utenti. Consentiti 10 messaggi ogni due ore e l’analisi di tre immagini al giorno. È possibile interagire in tutte le lingue, ma in inglese fornisce risultati più efficienti. (Lettera43)

Grok, cosa è l'IA lanciata da Elon Musk su X. Da Shrek con Donald Trump a Kermit la rana imperatore: il social è invaso dai meme

A sorpresa e senza annunci, X ha aperto a tutti gli utenti l'utilizzo di Grok, il suo chatbot di IA generativa "con un pizzico di ironia", che fino a pochi giorni fa era limitato ai soli utenti X Premium. (SmartWorld)

Il lancio è avvenuto poche ore dopo che Grok è stato reso disponibile gratuitamente a tutti gli utenti della piattaforma. Ma un giorno dopo, X ha sostituito il suo modello d’immagini con un altro: Flux. (Tech Princess)

Esiste dal 2023, ma da pochi giorni può essere utilizzata gratuitamente da tutti gli utenti e, ovviamente, la situazione è già sfuggita di mano con il chatbot che viene consultato per immagini e fotomontaggi senza senso e per la creazione di meme, che stanno intrattenendo lo stesso Musk, il quale - fiero - li ri-condivide sul proprio profilo. (Corriere dell'Umbria)