"20 chili in più e 6 ore di trucco per interpretare il ruolo di un 70enne"
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Edoardo Leo firma la regia e recita come protagonista nel nuovo film uscito oggi – 14 novembre – nelle sale italiane. Si intitola “Non sono quello che sono” ed è una traduzione dell’Otello in dialetto romano e napoletano. “L’Otello di Shakespeare non ha bisogno di essere raccontato. Ha solo bisogno di essere riletto esattamente com'è stato scritto, con la sola forza del dialetto a riportarlo al presente. (Radio 105)
La notizia riportata su altri media
In Non sono quello che sono, Leo abbraccia entrambe le sue anime, quella teatrale e quella cinematografica, adattando l'Otello di Shakespeare in una versione cruda e metropolitana ambientata sul litorale laziale (che tanto pare un non-luogo). (Movieplayer)
Edoardo Leo porta Shakespeare nella Suburra e con Non sono quello che sono realizza un film forte e contemporaneo pur rimanendo fedele al testo di Otello . Il film nelle sale dal 14 novembre porta questa storia fatta di violenza, sopraffazioni, tradimenti, razzismo, maschilismo, femminicidi nel mondo criminale romano dei primi anni 2000. (AMICA - La rivista moda donna)
L’attore e regista romano firma il suo ottavo lungometraggio e si racconta al QdS: “Ho lavorato sugli spazi tra le parole” (Quotidiano di Sicilia)
Edoardo Leo, finalmente un uomo che capisce le donne: "Quando ho scoperto di essere un maschilista inconsapevole" E quale può essere la soluzione? “Quando una ragazza passa davanti a un tavolo di quattro maschi, viene fissata come carne da macello. (Milleunadonna.it)
L'Otello in romanesco di Edoardo Leo è un azzardo riuscito Non sono quello che sono (Today.it)
Quasi un neo Gomorra e un neo Suburra (dalla... (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)