Omicidio Vassallo, una storia tanto italiana

Omicidio Vassallo, una storia tanto italiana
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LA NOTIZIA INTERNO

Ieri gli arresti per l'omicidio di Vassallo. Un bel quadretto di criminalità organizzata e istituzioni deviate. Una storia tanto italiana. Ma chi se lo ricorda più Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica assassinato oltre quattordici anni fa? Per mesi la sua morte ha occupato le pagine dei giornali sotto il marchio del “sindaco pescatore”, con quella tendenza a romanticizzare gli omicidi che piace tanto a certa stampa. (LA NOTIZIA)

Su altri media

I sospetti del fratello su Cagnazzo Gli arresti per l'omicidio di Angelo Vassallo (Virgilio Notizie)

Questo retroscena è or… (La Repubblica)

Sono Fabio Cagnazzo, ufficiale dei carabinieri per molti anni in servizio a castello di Cisterna e poi comandante provinciale a Frosinone; Lazzaro Cioffi, all’epoca dell’omicidio anch’egli carabiniere, successivamente arrestato e condannato nell’ambito di una inchiesta sullo spaccio di stupefacenti nel Parco Verde di Caivano; Giuseppe Cipriano, titolare di una sala cinematografica a Scafati, in provincia di Salerno; Romolo Ridosso, che sarebbe vicino a un clan camorristico di Scafati. (il manifesto)

Omicidio Vassallo, la frase che incastra gli assassini: «Ci simm fatt pur 'o pescator»

POLLICA. Malore per il colonnello Fabio Cagnazzo subito dopo l'arresto. (StileTV)

Ha incontrato Lazzaro Cioffi e Giuseppe Cipriano all’esterno della sua villetta di Lettere. Il sindaco è stato ucciso, in Italia non si parla d’altro. (ilmattino.it)

Figlio e nipote di militari, ha arrestato 180 latitanti. Ma non ha un alibi per quella sera. E avrebbe agito per non essere rovinato dall'inchiesta. Il pentito: «Ci simm fatt pur o' pescator» (Open)