Angelo Vassallo, Fabio Cagnazzo e il piano per uccidere il sindaco: «Il pescatore l’abbiamo sistemato». L'alibi, l'ex compagno di cella e l'esecutore
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Il caso di Angelo Vassallo è vede uno spiralgio di luce dopo 14 anni. Ma qualcosa non è ancora chiaro. Nelle 404 pagine pagine dell’ordinanza non emerge l’esecutore materiale per la morte del sindaco-pescatore Angelo Vassallo. Angelo Vassallo, il figlio Antonio: «Fabio Cagnazzo? Non mi è mai piaciuto. Per me non è finita: voglio chi tradì mio padre» «Pure il pescatore lo abbiamo messo a posto» sono le parole con cui Romolo Ridosso «salutò» la notizia dell’avvenuta uccisione del sindaco. (leggo.it)
Su altre testate
Il Santo del giorno. Vassallo, il cartello della droga. (Salernonotizie.it)
Dopo 14 anni, finalmente la verità. Il primo cittadino del comune del Salernitano aveva scoperto un traffico di droga che coinvolgeva ambienti della camorra e militari dell'Arma. (leggo.it)
Si tratta dell'ufficiale dei carabinieri Fabio Cagnazzo, del figlio del boss nonché collaboratore di giustizia Romolo Ridosso del clan di Scafati Loreto-Ridosso, dell'imprenditore Giuseppe Cipriano e dell'ex brigadiere dell'Arma Lazzaro Cioffi. (Today.it)
E cosi se l’imprenditore Giuseppe Cipriano, 56 anni, è accusato, oltre che di concorso in omicidi… Ma il quadro è ugualmente inquietante perché si delinea il sospetto di carabinieri corrotti - in particolare il colonnello Fabio Cagnazzo, 54 anni - al punto da organizzare un delitto. (La Stampa)
È un passo importante verso la verità» spiega Antonio Vassallo, figlio di Angelo, il sindaco ucciso nel 2010. Mio padre l’aveva scoperto e cercava di contrastarlo. (ilmattino.it)
Sono le quattro persone arrestate oggi, accusate di concorso nell'omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica-Acciaroli ucciso il 5 settembre del 2010. (Corriere della Sera)