Gip, ancora da definire gli 'scenari' dell'omicidio Vassallo
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L'inchiesta sull'uccisione, 14 anni fa, di Angelo Vassallo, il 'sindaco-pescatore' di Pollica, non si chiude con gli arresti di ieri: il gip del tribunale di Salerno, nelle 400 pagine dell'ordinanza, scrive più volte che gli esecutori materiali del delitto, avvenuto la sera del 5 settembre 2010 mentre il sindaco tornava a casa, non sono stati ancora "chiaramente individuati", anche se è stato possibile ricostruire in modo "coerente e dettagliato" movente e organizzazione del delitto, oltre ai depistaggi successivi. (Il Messaggero Veneto)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Tutti sono accusati di concorso in omicidio volontario con l’aggravante mafiosa. A 14 anni dall’omicidio di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica, i Carabinieri del ROS hanno eseguito quattro arresti. (L'INDIPENDENTE)
E lui, Romolo Ridosso borbotta quella frase. Romolo Ridosso, ex collaboratore di giustizia del clan scafatese dei Loreto-Ridosso, borbotta tra sè e sè queste parole di rientro da un colloquio segreto, appena qualche giorno dopo il delitto Vassallo. (StatoQuotidiano.it)
E cosi se l’imprenditore Giuseppe Cipriano, 56 anni, è accusato, oltre che di concorso in omicidi… Dalle 404 pagine dell’ordinanza non emerge l’esecutore materiale per la morte del sindaco-pescatore Angelo Vassallo (La Stampa)
Omicidio Vassallo, non solo droga al porto di Acciaroli: spunta un’altra pista (Giornale del Cilento)
“Conoscevamo da tempo i nomi che ruotavano attorno all’omicidio di mio padre e ci chiedevamo come come questo giorno non fosse arrivato prima in tutti questi anni”. Finalmente si sta facendo luce sull’omicidio di Angelo Vassallo, per lui, per la sua famiglia e per chi non ha mai smesso di credere nel raggiungimento della verità. (Info Cilento)
Vassallo, il killer «imbottito di cocaina»: la verità è ancora incompleta (Giornale del Cilento)