PERCHé KAMALA HARRIS POTREBBE VINCERE

PERCHé KAMALA HARRIS POTREBBE VINCERE
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GLI STATI GENERALI ESTERI

Perché Kamala Harris potrebbe vincere Se fossi statunitense voterei la Harris turandomi il naso, ma senza pensarci due volte. Perché il suo avversario è lo spregiudicato demagogo che il 6 gennaio 2020 guardava in TV l’assalto al Campidoglio, e che ha condotto il Partito Repubblicano su posizioni di estrema destra, da democratura. Negli Stati Uniti c’è chi continua a ripetere che «il partito di Reagan non esiste più»: io penso invece che con Reagan i repubblicani entravano in una fase di radicalizzazione e declino morale che nessun leader con un po’ di spina dorsale è più riuscito a fermare (inclusi McCain e Romney, entrambi sconfitti da Obama rispettivamente alle presidenziali del 2008 e del 2012 – ma chissà cosa sarebbe successo se uno dei due fosse riuscito a sconfiggere il leader democratico). (GLI STATI GENERALI)

Se ne è parlato anche su altri media

Donald Trump mantiene una retorica incendiaria in questa campagna elettorale, suscitando tra l’altro non poche polemiche con commenti a dir poco provocatori. Durante un comizio in Pennsylvania, ha infatti ironizzato sull’idea di vedere la vicepresidente Kamala Harris sul ring con il pugile Mike Tyson, suggerendo che sarebbe uno “spettacolo interessante”. (la VOCE del TRENTINO)

Leggi tutta la notizia La vicepresidente Kamala Harris e l'ex presidente Donald Trump hanno tenuto i loro ultimi eventi di campagna... (Virgilio)

La scelta tra lo strapotere con qualche delicatezza, e lo stesso strapotere con la rozza prepotenza della post democrazia. Una sorta di referendum mondiale dove sono soltanto alcuni privilegiati a poter decidere. (Remocontro)

Kamala Harris tra risate e rincorsa di un sogno: «Nessun americano sarà mio nemico»

Per non lasciare nulla di intentato, perché – come dice lei in un video elettorale – «non voglio svegliarmi la mattina dopo le elezioni pensando che avrei potuto fare di più». Kamala Harris, che si è sempre definita la «underdog» della corsa del 2024, cioè la sfavorita, conclude la sua campagna con un mega evento pieno di vip in un luogo simbolico: le sc… (La Stampa)

Include numeri record di elettori arabi e musulmani in Michigan, che vogliono pace - si legge in un post diffuso su X -. Donald Trump attacca a testa bassa Kamala Harris: "Stiamo mettendo insieme la più grande e più ampia coalizione nella storia politica americana. (il Giornale)

In ogni comizio ripete: «Abbiamo raggiunto il momentum», l’attimo fuggente, l’acme, il culmine, quella fase magica che magari i sondaggisti non colgono e può portare alla vittoria. PHILADELPHIA Ma cosa avrà Kamala Harris da ridere tanto? Ogni suo comizio è una risata ininterrotta. (Corriere della Sera)