Femminicidio a Udine, voleva separarsi dal marito per ricominciare

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Telefriuli INTERNO

La prima udienza della separazione giudiziale è stata celebrata martedì. Una separazione fortemente voluta dalla 47enne Samia Bent Rejab Kedin che voleva affrancarsi da quel marito violento con il quale era arrivata in Friuli dalla Tunisia oltre 20 anni fa. per ricominciare una nuova vita. Lui, Mohamed Naceur Saadi, 59 anni, non gliel’ha permesso: due giorni dopo l’ha uccisa nella sua casa di via Joppi a Udine colpendola tra collo e testa con un oggetto affilato e contundente, non ancora identificato. (Telefriuli)

Se ne è parlato anche su altre testate

A commetterlo, stando le prime osservazioni, sarebbe stato l'ex marito della donna, Mohamed Naceur Saadi, 58enne di nazionalità tunisina come lei. Donna di 46 anni uccisa in casa dall'ex marito. (Il Gazzettino)

L'ha colpita ripetutamente - con un oggetto tagliente e contundente - Mohamed Naceur Saadi, di 59 anni, in quella che, per anni, è stata la loro abitazione, un appartamento in un complesso Ater di Udine (Leggo.it)

È stata brutalmente uccisa dall’ex marito, che ha approfittato delle due ore di permesso concesse dai domiciliari a cui era sottoposto per precedenti violenze, per compiere l’omicidio e poi scappare e andare a schiantarsi a folle velocità contro un camion cisterna. (Il Gazzettino)

Udine, uccide l’ex moglie a coltellate durante un permesso. Poi muore in un incidente stradale

Proprio stamani aveva usufruito di due ore di permesso ma, secondo quanto si apprende, avrebbe dovuto indossare il braccialetto elettronico. Una donna di 46 anni, Samia Bent Rejab Kedim, è stata uccisa a coltellate nel suo appartamento a Udine (Tiscali Notizie)

Udine – Samia Bent Rejab Kedim, tunisina di 46 anni, è stata uccisa a coltellate dall’ex marito, Mohamed Naceur Saadi, 58 anni, nel suo appartamento al civico 71/a di via Joppi, nella periferia sud-ovest della città. (POP - Il Giornale Popolare)

Il femminicidio nella casa della donna: l'uomo era ai domiciliari e ha violato il divieto di avvicinamento. Poco dopo si è schiantato contro un tir a Basiliano, forse un gesto volontario (Il Fatto Quotidiano)