Noemi Bocchi, l’ex marito Mario Caucci condannato a 4 anni
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il tribunale di Roma ha condannato a 4 anni Mario Caucci, ex marito di Noemi Bocchi, attuale compagna di Francesco Totti. Caucci, per il quale la procura aveva chiesto una condanna a 5 anni e mezzo di carcere, era finito a processo per maltrattamenti e mancato mantenimento. Il procedimento, che si è celebrato a porte chiuse, era nato da una denuncia presentata dalla donna, parte offesa. Il matrimonio tra Bocchi e Caucci, dal quale sono nati due figli, un maschio e una femmina, si è incrinato definitivamente nel 2019, quando lei ha presentato denuncia per maltrattamenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il processo è stato celebrato a porte chiuse dopo la richiesta fatta, a inizio processo, dai legali della Bocchi e accettata dai giudici per garantire la «riservatezza dei testimoni» e delle audizioni in corso. (Corriere Roma)
Condannato dal tribunale di Roma a quattro anni, Mario Caucci, ex marito di Noemi Bocchi l'attuale compagna di Francesco Totti. Caucci, per il quale la procura aveva chiesto una condanna a 5 anni e mezzo di carcere, era finito a processo per maltrattamenti e mancato mantenimento. (Tiscali Notizie)
L'indagine dei pm di piazzale Clodio era partita da una denuncia di Bocchi che è parte offesa nel procedimento che si è svolto a porte chiuse. Condannato dal tribunale di Roma a quattro anni, Mario Caucci, ex marito di Noemi Bocchi l'attuale compagna di Francesco Totti (Il Messaggero Veneto)
Il processo, svoltosi in primo grado a porte chiuse, è partito proprio da una denuncia dell'attuale compagna di Francesco Totti (Open)
I giudici della prima sezione del tribunale penale di Roma hanno condannato a 4 anni di carcere Mario Caucci, ex marito di Noemi Bocchi, attuale fidanzata di Francesco Totti. L’imprenditore, attivo del campo della estrazione del travertino era accusato di maltrattamenti e violazione degli obblighi alimentari mantenimento nei confronti di Noemi Bocchi e dei figli. (LAPRESSE)
Il processo è stato celebrato a porte chiuse dopo la richiesta fatta, a inizio processo, dai legali della Bocchi e accettata dai giudici per garantire la "riservatezza dei testimoni" e delle audizioni in corso. (Repubblica Roma)