Mitra, sangue e soldi, i boss della cocaina padroni di Roma
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ROMA – «Lo chiamano l’Innominabile, dottò.» Il suo nome non si pronuncia. Incute timore persino a chi ha deciso di collaborare con la giustizia, come Simone Capogna, ex trafficante di alto rango ora pentito. Le sue rivelazioni stanno scuotendo le fondamenta del grande crimine nella capitale. Quel nome è Giuseppe Molisso, 42 anni, il più potente narcotrafficante della Città Eterna. Ieri la sua or… (Repubblica Roma)
Su altri media
Monreale – Alla finale di area dei Giochi Matematici del Mediterraneo un ottimo piazzamento per gli alunni della Veneziano-Novelli. (Monrealelive.it)
Oggi, per entrambi, è scattato un nuovo arresto: un’inchiesta per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, destinata a riscrivere la mappa del potere criminale della città. (Repubblica Roma)

Accertata un'importantissima rete del narcotraffico attraverso cui venivano approvvigionate le principali piazze di spaccio della capitale per un volume d'affari per decine di milioni di euro al mese. (Tiscali Notizie)
Il piano “ambizioso” era riunire le più importanti piazze di spaccio della Capitale in una gestione unica, imponendo prezzi più elevati alla cocaina. Stamattina una maxi operazione dei carabinieri e della Dda ha bloccato la strategia e arrestato 26 persone. (QUOTIDIANO NAZIONALE)