I Ricchi e Poveri e la parolaccia a ‘L'anno che Verrà’: perché il microfono di Angelo era chiuso

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“Buon anno teste di c…o”. Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri è finito nella bufera per questa affermazione quantomeno improvvida in pieno countdown durante il Capodanno di Raiuno condotto da Marco Liorni in diretta da Reggio Calabria. Tutto questo a causa di un microfono chiuso. Ma perché il microfono del componente maschile dei Ricchi e Poveri non era aperto? Un errore da parte dei tecnici? In realtà non proprio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri giornali

« Dopo tutte queste ore non sono ancora arrivate le scuse di Angelo Sotgiu ai telespettatori e ai tecnici Rai per le volgari e offensive frasi fuori luogo, pronunciate nel corso della diretta di Capodanno de "L'anno che verra" su Rai 1, di fronte alle migliaia di presenti e a più di 5 milioni di telespettatori». (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)

Dopo il polverone sollevato dalla gaffe fatta dal palco de " L'anno che verrà", lo show di Capodanno condotto da Marco Liorni da Reggio Calabria, Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri è intervenuto sullo spiacevole episodio: "Mi scuso con i lavoratori e con il pubblico per aver usato parole e toni sconvenienti, inusuali per me - ha sottolineato - in un momento di concitazione perché non si sentiva distintamente la mia voce". (Today.it)

E vi passerà con quello che per brevità, e altro, definiremo Capodanno TDC. Poteva essere un comune passaggio televisivo da un quarto di secolo all’altro, gente in piazza, cantanti che sfilano e botto a mezzanotte. (la Repubblica)

Marco Liorni, le accuse degli hater: “ha condotto ubriaco il Capodanno Rai”

Gli occhi della tigre e l’ispirazione da “Rocky” (Terzo Tempo Napoli)

Le scuse di Angelo Sotgiu dopo la gaffe di Capodanno A cura di Ilaria Costabile (Fanpage.it)

E lo ha fatto con uno stile equilibrato, provando a sciogliere un po’ di normale tensione iniziale per poi farsi coinvolgere dal clima di festa generale. Il volto noto della Rai, famoso per la conduzione de “L’Eredità”, si è cimentato nella direzione di uno degli appuntamenti più importanti dell’intero palinsesto Rai, secondo solo a Sanremo. (StrettoWeb)