Israele, così i «lavori» sul Golan allargano il fronte contro Hezbollah
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Israele, a piccoli passi, si allarga sul fronte siriano in vista di possibili operazioni per ostacolare il flusso di armi destinate all’Hezbollah. Fonti diverse hanno rivelato alla Reuters «lavori» nella zona demilitarizzata sul Golan, area che separa lo Stato ebraico dalla Siria. I genieri hanno spostato reticolati, eliminato campi minati, costruito trincee. Secondo le testimonianze l’IDF vuole spingersi verso Est per «fiancheggiare» la frontiera libanese (Corriere della Sera)
Su altre testate
PUBBLICITÀ Gli attacchi sono i primi nel sud del Libano in sei giorni, mentre Israele continua la sua incursione di terra nel Paese (Euronews Italiano)
Dopo un cessate il fuoco, i coloni israeliani potranno tornare al nord", ha detto Qassem. Il comandante supremo delle forze Quds iraniane, Esmail Qaani, riappare a Teheran. (la Repubblica)
Nelle ultime ore, l'esercito israeliano ha colpito Haret Hreik, un'area a sud di Beirut, associata a Hezbollah. (Tiscali Notizie)
L'esercito di Israele ha bombardato con un raid aereo il sobborgo di Dahiyeh, nel sud di Beirut, dopo diversi giorni senza attacchi contro la capitale libanese. In una dichiarazione, i comandi militari di Tel Aviv affermano che i caccia dell'aeronautica militare israeliana, guidati da agenti dei servizi segreti, hanno colpito un deposito sotterraneo di armi di Hezbollah a Dahiyeh. (La Stampa)
Secondo quanto riferito dal ministro dell'Interno libanese, Bassam Mawlawi, l'edificio è stato preso di mira durante un'assemblea organizzata per coordinare i soccorsi e la distribuzione degli aiuti per le persone rimaste nel sud del Libano. (La Nuova Sardegna)
Marco Guerra – Città del Vaticano Continuano senza sosta i raid di Israele sul Libano. Secondo il quotidiano libanese L'Orient-Le Jour, i raid israeliani sono stati "una quindicina". (Vatican News - Italiano)
