Ferrari ha le armi per essere competitiva: la preview del Gp Cina

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Virgilio SPORT

In pista per la prima volta all'età di 7 anni, Zander Arcari ha sempre amato la massima categoria del motorsport. Da circa 10 anni è un analista specializzato di Formula 1, per Virgilio Motori racconta le complesse sfide legate al mondo della Formula 1. L’esame Cina è troppo importante per la Ferrari. Lo scenario che andrà in onda a Shanghai è di quelli tosti, non possiamo dire altrimenti. Ma il team italiano ha studiato a fondo la pletora di informazioni raccolte a Melbourne e, grazie a un lavoro serrato con il simulatore aggiornato con i dati di Albert Park, negli ultimi giorni ha varato una messa a punto in grado di rendere competitiva la vettura italiana. (Virgilio)

Ne parlano anche altre fonti

Ferrari si prepara a tornare in pista per il Gran Premio di Cina, un appuntamento cruciale per comprendere lo stato di forma della scuderia dopo un inizio di stagione estremamente deludente. (FUNOANALISITECNICA)

I ragazzi di Fred Vasseur, sia quelli sul campo sia i tanti in sede al lavoro sui simulatori, non hanno capito bene il funzionamento della SF-25 che, sicuramente, non può essere quella messa in pista lo scorso weekend. (ilmessaggero.it)

Dopo il disastro in Australia, il Team principal della scuderia di Maranello ha assicurato "a Shanghai abbiamo la possibilità di voltare immediatamente pagina". Nel frattempo Domenicali ha incontrato il governo thailandese: sul tavolo un gp a Bangkok dal 2028. (Diretta)

È questa la parola d’ordine che la Scuderia Ferrari ha portato con sé in valigia nel viaggio che da Melbourne, dove domenica è stato archiviato il primo gran premio stagionale, li ha portati a Shanghai, la tappa del secondo appuntamento del Mondiale 2025. (La Gazzetta dello Sport)

Un mistero cosa sia accaduto tra il venerdì australiano quando la macchina dava buoni riscontri sia sul giro secco che sul pas… La Ferrari riparte dalla Cina dopo la delusione dell’8° e 10° posto posto in Australia con Leclerc e Hamilton per dimostrare che la SF-25 vista all’Albert Park non è la vera rossa. (la Repubblica)

Per la Scuderia di Maranello... un'arma a doppio taglio, nel senso che il passaggio ad un teatro d'operazioni più convenzionale potrebbe rilanciare le azioni ferrariste e ricondurre il via di Melbourne ad un semplice episodio sfortunato, ma una conferma della gara del 16 marzo scorso farebbe scattare l'allarme rosso. (Sport Mediaset)