Ferrari verso il GP Cina, Vasseur: "Occasione per cambiare subito pagina"
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Come un anno fa, il GP di Cina terrà a battesimo il primo week end Sprint dell'anno. Sfide note, a cominciare dall'unica ora di prove libere nella quale trovare subito la quadra intorno al bilanciamento della monoposto, per presentarsi in qualifica Sprint al venerdì pomeriggio (ora locale) già a punto. Solo dopo la gara Sprint del sabato mattina, verso la qualifica del pomeriggio, sarà possibile intervenire sulle monoposto e ritoccare l'assetto. (Autosprint.it)
Ne parlano anche altri giornali
Ferrari si prepara a tornare in pista per il Gran Premio di Cina, un appuntamento cruciale per comprendere lo stato di forma della scuderia dopo un inizio di stagione estremamente deludente. (FUNOANALISITECNICA)
Dopo il disastro in Australia, il Team principal della scuderia di Maranello ha assicurato "a Shanghai abbiamo la possibilità di voltare immediatamente pagina". Nel frattempo Domenicali ha incontrato il governo thailandese: sul tavolo un gp a Bangkok dal 2028. (Diretta)
I ragazzi di Fred Vasseur, sia quelli sul campo sia i tanti in sede al lavoro sui simulatori, non hanno capito bene il funzionamento della SF-25 che, sicuramente, non può essere quella messa in pista lo scorso weekend. (ilmessaggero.it)
Ripartire. Ripartire perché il via della Formula 1 non ha sorriso alla squadra di Maranello e i problemi emersi durante il weekend, prestazionali per la SF-25 ma anche gestionali e comunicativi, andranno necessariamente risolti in tempi brevi, per riportare la rossa là dove si trovava alla fine dello scorso campionato, in lotta per il titolo iridato con McLaren. (La Gazzetta dello Sport)
un'arma a doppio taglio, nel senso che il passaggio ad un teatro d'operazioni più convenzionale potrebbe rilanciare le azioni ferrariste e ricondurre il via di Melbourne ad un semplice episodio sfortunato, ma una conferma della gara del 16 marzo scorso farebbe scattare l'allarme rosso. (Sport Mediaset)
L’esame Cina è troppo importante per la Ferrari. Lo scenario che andrà in onda a Shanghai è di quelli tosti, non possiamo dire altrimenti. Ma il team italiano ha studiato a fondo la pletora di informazioni raccolte a Melbourne e, grazie a un lavoro serrato con il simulatore aggiornato con i dati di Albert Park, negli ultimi giorni ha varato una messa a punto in grado di rendere competitiva la vettura italiana. (Virgilio)