Ferrari all’esame Cina: gli errori da non ripetere per rilanciare il sogno Mondiale

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la Repubblica SPORT

Dimenticare Melbourne. Fare tesoro dei troppi errori: di assetto, strategia, comunicazione. La Ferrari riparte dalla Cina dopo la delusione dell’8° e 10° posto posto in Australia con Leclerc e Hamilton per dimostrare che la SF-25 vista all’Albert Park non è la vera rossa. Un mistero cosa sia accaduto tra il venerdì australiano quando la macchina dava buoni riscontri sia sul giro secco che sul pas… (la Repubblica)

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Anche se quanto accaduto in Australia potrebbe far pensare che è già suonato il campanello d’allarme. I ragazzi di Fred Vasseur, sia quelli sul campo sia i tanti in sede al lavoro sui simulatori, non hanno capito bene il funzionamento della SF-25 che, sicuramente, non può essere quella messa in pista lo scorso weekend. (ilmessaggero.it)

Ripartire. Ripartire perché il via della Formula 1 non ha sorriso alla squadra di Maranello e i problemi emersi durante il weekend, prestazionali per la SF-25 ma anche gestionali e comunicativi, andranno necessariamente risolti in tempi brevi, per riportare la rossa là dove si trovava alla fine dello scorso campionato, in lotta per il titolo iridato con McLaren. (La Gazzetta dello Sport)

Ferrari si prepara a tornare in pista per il Gran Premio di Cina, un appuntamento cruciale per comprendere lo stato di forma della scuderia dopo un inizio di stagione estremamente deludente. (FUNOANALISITECNICA)

In pista per la prima volta all'età di 7 anni, Zander Arcari ha sempre amato la massima categoria del motorsport. Da circa 10 anni è un analista specializzato di Formula 1, per Virgilio Motori racconta le complesse sfide legate al mondo della Formula 1. (Virgilio)

SHANGHAI. (La Stampa)

Per la Scuderia di Maranello... un'arma a doppio taglio, nel senso che il passaggio ad un teatro d'operazioni più convenzionale potrebbe rilanciare le azioni ferrariste e ricondurre il via di Melbourne ad un semplice episodio sfortunato, ma una conferma della gara del 16 marzo scorso farebbe scattare l'allarme rosso. (Sport Mediaset)