Tommaso Foti (FdI): «Una mano internazionale dietro il bancario spione. E la sinistra tace»

Tommaso Foti (FdI): «Una mano internazionale dietro il bancario spione. E la sinistra tace»
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Il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera: mezzi ignobili e invasivi Secondo il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti la storia del bancario di Intesa che spiava i conti correnti di vip e politici «è il più grosso scandalo della storia della Repubblica. E forse c’è una manina internazionale. Mentre spiano il presidente del Consiglio, la sinistra è rimasta incredibilmente in silenzio». (Open)

Ne parlano anche altri media

Al Bano Carrisi, uno dei volti più celebri della musica italiana, si è trovato, suo malgrado, coinvolto nello scandalo legato a Vincenzo Coviello, un ex bancario accusato di aver spiato i conti correnti di migliaia di clienti, tra cui anche quello del cantautore pugliese. (ilmattino.it)

Forse perché ha un fratello carabiniere, comandante della stazione dei carabinieri di Modugno (Bari) E nelle ricerche continue (anche una ventina al giorno) di politici, vip, sportivi e gente comune, nelle banche dati in 679 filiali, il funzionario si interessava anche ai beni ecclesiastici. (ilmessaggero.it)

Peccato che quando esci di casa sei filmato da qualche telecamera, e anche con il telefonino spento una cellula individua esattamente dove sei, mentre un satellite registra quello che stai dicendo. Con assoluta professionalità. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo spiato da record non è un politico ma un amico di Coviello: “È entrato 331 volte nel mio conto corrente, dite a Meloni che il più dossierato d’Italia sono io”

Secondo fonti dell’istituto, citati dalla stampa italiana, Banca d’Italia avrebbe chiesto alla banca “di fornire chiarimenti sull’accaduto e sulle iniziative che intende intraprendere a riguardo”. Non è dunque escluso che per Intesa Sanpaolo ci possano essere sanzioni. (Wall Street Italia)

Il cantante: «È un pugliese, magari voleva vedere cosa aveva in banca un altro pugliese» (Open)

Ma soprattutto era il mio commercialista da circa sei anni. Quando ho letto il suo nome in questa storia, quando ora da voi sto sapendo che proprio sul mio conto corrente aveva effettuato tutti quegli accessi, sono rimasto senza parole. (La Repubblica)