Le manovre pericolose di Israele. L'esercito marcia su Gaza, il popolo marcia contro Netanyahu (di N. Boffa)
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I carri armati israeliani sono tornati a circondare il corridoio di Netzarim, la linea di demarcazione lunga circa 6 chilometri che Israele aveva ampliato e fortificato all’inizio della guerra per dividere il nord della Striscia di Gaza dal sud e per controllare meglio gli spostamenti della popolazione gazawita. L'operazione militare israeliana a Gaza, ricominciata due giorni fa co… (L'HuffPost)
Su altre testate
Gli scontri a Gerusalemme tra la polizia e i manifestanti (tra loro anche parenti degli ostaggi) che contestano il premier Netanyahu e sua decisione di rimuovere il capo dello Shin Bet - Ansa (Avvenire)
Gli israeliani marciano per protestare contro la ripresa dei combattimenti a Gaza e contro i piani annunciati dal Primo Ministro israeliano Netanyahu di licenziare il capo dello Shin Bet Ronen Bar, accanto all’ufficio del Primo Ministro a Gerusalemme, mentre si svolge una riunione del gabinetto. (Il Sole 24 ORE)
La deportazione avverrà “che lo accettiate o no”, si legge. Nel testo, redatto in arabo, la popolazione palestinese viene minacciata di deportazione forzata con espliciti riferimenti ai piani prospettati dall’amministrazione statunitense. (Il Fatto Quotidiano)

Roma, 20 mar. – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, “sostiene pienamente” Israele, il suo esercito e le azioni intraprese a Gaza negli ultimi giorni. (Agenzia askanews)
Servizio di Alessandra Buzzetti e Maurizio Di Schino. A Gerusalemme, anche oggi in migliaia marciano verso la Knesset, il Parlamento israeliano, contro la decisione del governo di riprendere la guerra. (TV2000)
Il ministro degli Esteri britannico David Lammy, intervenendo al parlamento in merito ai nuovi attacchi di Israele a Gaza, ha dichiarato che la posizione del Regno Unito rimane la stessa: le azioni di Israele rappresentano un "chiaro rischio di violazione del diritto umanitario internazionale". (Today.it)