La guerra dei chip tra Usa e Cina mette a rischio il settore Ict? L’analisi di Atradius
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Atradius, società che opera nel mondo nel settore dell’assicurazione del credito, fideiussioni assicurative e recupero crediti in Italia ed all’estero, ha reso disponibile uno stuidio contenuto nell’Industry Trends dedicato all’andamento del settore dell’elettronica/Ict nel mondo. Continua la corsa dell’Ict che si conferma uno dei settori in più rapida crescita a livello globale nel periodo 2024 – 2026. (Industria Italiana)
La notizia riportata su altri media
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
“Il dialogo tra Cina e USA è promettente, ma resta l’incognita Trump e dei consigli che gli daranno i suoi tech adviser e lobbisti”, afferma Carrai. (CremonaOggi)
Un segnale in questo senso arriva da Hugging Face, la piattaforma open-source di LLM (modelli linguistici di grandi dimensioni) più popolare del mondo, dove è possibile trovare strumenti e risorse per lavorare con l’AI generativa e la computer vision. (Il Sole 24 ORE)
Perché l’antitrust cinese indaga su Nvidia? L’analisi di Aresu La recente indagine dell’antitrust cinese su NVIDIA ha ricevuto giustamente grande attenzione, perché tocca alcuni dei nodi fondamentali del nostro tempo tra politica e mercato, nel capitalismo politico. (Start Magazine)
Tra le restrizioni previste, limiti nelle spedizioni sui chip AI verso determinate nazioni per lo sfruttamento in grandi strutture di calcolo. Pubblicità (macitynet.it)
Un approccio proseguito anche sotto l’attuale e ormai uscente presidenza Biden. Fin dalla prima presidenza Trump, Washington ha cercato di rallentare lo sviluppo e l’accesso della Cina alle tecnologie avanzate, microchip in primis. (Sky Tg24 )
