Omicidio Bergamo, un testimone: "Sono uscito e lo ho guardato negli occhi ma stava già morendo"
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“Lo ha aspettato nel passaggio, lo ha spinto e lo ha buttato giù. Il soggetto ha capito, ha urlato ‘aiuto aiuto’ ma purtroppo… E’ stata una cosa rapida, 10 secondi, il tempo di un’aggressione vera e propria”. A parlare è un commerciante di Bergamo, che racconta la sua testimonianza sull’omicidio di Mamadi Tunkara, l’uomo ucciso a Bergamo venerdì 3 gennaio in pieno centro città. “Lavorava qui al Carrefour, un bravo ragazzo, lo conosco perché vado spesso lì a fare la spesa. (LAPRESSE)
Su altri media
Bergamo, vigilante ucciso: la disperazione di un parente sul luogo del delitto (La Stampa)
Corriere Tv / CorriereTv Hanno staccato dal lavoro e sono scesi dove Mamadi Tunkara è stato ucciso per portare dei fiori e una lettera, e per dire alcune preghiere tenendosi per mano. Il vigilante ucciso lavorava nel market (Corriere TV)
Vittima un 40enne responsabile della sicurezza dell'attività commerciale - Assassino in fuga, la polizia sulle sue tracce Un uomo, di 40 anni, è stato ucciso a coltellate, a pochi passi dal comune e da Largo Porta Nuova. (Tuscia Web)
Il delitto è avvenuto in via Tiraboschi nei pressi del Carrefour dove la vittima, un 40enne, lavorava. Stando ad una prima ricostruzione, il vigilante e il suo aggressore si sono rincorsi per alcuni metri, poi il 40enne è stato spinto su una vetrina cadendo per terra. (Frosinone News)
Devo trovare il modo di calmarmi per capire cosa è successo, ma non riesco a rendermi conto che Mamadi non c’è più». «In questo momento non riesco nemmeno a pensare — dice —. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Al mattino frequentava il Pesenti, poi nel pomeriggio il lavoro. Per qualche tempo è stato ospite del Patronato San Vicenzo, voleva studiare per ottenere la licenza di terza media. (IL GIORNO)