Addetto alla sicurezza ucciso, un testimone: "Aggressione violenta, non augurerei a nessuno di vedere quelle immagini"
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A cura di Ilaria Quattrone Nella giornata di oggi, venerdì 3 gennaio, un uomo di 36 anni è stato accoltellato e ucciso in via Tiraboschi a Bergamo. La vittima si chiamava Mamadi Tunkara e lavorava come addetto alla sicurezza in un supermercato Carrefour. Il suo assassino è ancora ricercato. Sul caso indagano gli agenti della Questura di Bergamo coordinati dalla Procura. Stando a quanto ricostruito fino a questo momento, l'omicidio è avvenuto alle 15.20. (Fanpage.it)
Su altre testate
Bergamo, vigilante ucciso: la disperazione di un parente sul luogo del delitto (La Stampa)
Stava arrivando in bici al supermercato per iniziare il turno di lavoro: all'altezza del passaggio Pierantonio Cividini, e' stato spintonato da un uomo di colore sui 40/45 anni. (Tiscali Notizie)
Su una lettera hanno scritto: «Grazie per i tuoi sorrisi incondizionati, rimarranno nei nostri cuori e nei nostri ricordi sempre. Ti vogliamo un bene infinito» Corriere Tv / CorriereTv (Corriere TV)
“Lavorava qui al Carrefour, un bravo ragazzo, lo conosco perché vado spesso lì a fare la spesa. “Lo ha aspettato nel passaggio, lo ha spinto e lo ha buttato giù. (LAPRESSE)
BERGAMO – Si chiamava Mamadi Tunkara, 36 anni, originario del Gambia. Viveva da cinque anni a Verdello, un paese della Bassa bergamasca. (IL GIORNO)
– Accoltellato a morte alle tre e mezza del pomeriggio di oggi nella centralissima via Tiraboschi, zona Porta Nuova, all’interno della galleria coperta del Passaggio Antonio Cividini”. La vittima è un uomo di colore di circa quarant’anni raggiunto da diverse coltellate al culmine di una lite con un altro uomo, pare anch’esso extracomunitario, che si è poi dato alla fuga ed è ora ricercato dalla polizia di Stato. (IL GIORNO)