Fra Meloni e Salvini niente tregua. Sul riarmo si studia una risoluzione minimal per salvare la faccia
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In maggioranza la tregua non è ancora arrivata. Dopo la discussione tra Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti, a margine del consiglio dei ministri, le distanze tra il Carroccio e gli alleati restano, al punto che non si riesce a scrivere un documento unitario in vista del passaggio parlamentare di martedì e mercoledì. Decisivo sarà un vertice tra i leader lunedì… (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri giornali
Così il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, ai microfoni di Rainews 24. "So che oggi la sinistra manifesta per l'Europa: non so se manifestare per chi vuole comprare armi, missili e carri armati sia una cosa intelligente mentre Trump e Putin parlano di tregua e di pace. (Civonline)
Intervista a Massimiliano Romeo: “Altro che RearmUe, dobbiamo potenziare la sicurezza interna e la difesa delle frontiere esterne” “Sui grandi temi di politica internazionale ci possono essere anche delle visioni e delle sensibilità un po’ differenti all’interno dei vari schieramenti, sono tematiche che attraversano anche un aspetto etico, non sono così sorpreso e in ogni caso la posizione della Lega è molto coerente: noi diciamo no a questo piano di riarmo così come è stato congegnato da Ursula von der Leyen, figlio dell’improvvisazione, sullo sfondo di minacce che sono del tutto irrealistiche, senza regole di ingaggio e – cosa fondamentale – senza capire bene chi paga il conto, con il rischio di pesanti ricadute sulla spesa sociale. (L'Identità)
"Sui grandi temi della politica internazionale ci possono essere anche delle visioni e delle sensibilità un po' differenti all'interno dei vari schieramenti, sono tematiche che attraversano anche un aspetto etico, non sono così sorpreso e in ogni caso la posizione della Lega è molto coerente: noi diciamo no a questo piano di riarmo così come è stato congegnato da Ursula von der Leyen, figlio dell'improvvisazione, sullo sfondo di minacce che sono del tutto irrealistiche, senza regole di ingaggio e - cosa fondamentale -senza capire bene chi paga il conto, con il rischio di pesanti ricadute sulla spesa sociale". (Tiscali Notizie)

Ovvero quietare distanze e dissapori sul piano ReArm Eu che, ora dopo ora, stanno travalicando i confini di Strasburgo, dove è stato approvato mercoledì con il favore di FdI e FI, e la contrarietà della Lega. (La Stampa)
Non un euro di debito europeo per comprare armi e missili, semmai aumentiamo gli investimenti italiani in aziende italiane per aumentare la sicurezza italiana. Lo ha detto Matteo Salvini ad Ancona intervenendo a 'Tutta un'altra economia, la sfida del valore', il primo dei tre eventi della Lega che porteranno al congresso federale. (Tiscali Notizie)
Una maionese impazzita. Con la premier Giorgia Meloni che finisce ancora una volta sotto fuoco amico, mentre alcuni fedelissimi accusano la Lega di «fare propaganda» sulla pelle del governo in un controcanto perenne. (ilmessaggero.it)