Manovra, 1.300 emendamenti inammissibili: salta rottamazione quinquies

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ROMA on line INTERNO

Sono 1.380 gli emendamenti alla manovra 2025, sui 4.511 depositati dalle forze parlamentari, a essere stati giudicati inammissibili dalla commissione Bilancio della Camera. Considerando che alcune proposte emendative sono state dichiarate inammissibili per entrambe le motivazioni, il numero di emendamenti scartati è di poco inferiore ai 1.300. L'Ufficio di presidenza della commissione ha stabilito per oggi alle 18 la scadenza per presentare i ricorsi e domani alle 12 quella per le decisioni in merito a questi. (ROMA on line)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La commissione Bilancio della Camera ha infatti ricevuto oltre 4.500 emendamenti, di cui più di 1.200 presentati dalla maggioranza. Il Ministero dell'Economia ha messo a disposizione un mini-tesoretto di 120 milioni di euro per le modifiche, una cifra che coprirà solo una minima parte delle numerose richieste avanzate dai partiti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Considerando che alcune proposte emendative sono state dichiarate inammissibili per entrambe le motivazioni, il numero di emendamenti scartati è di poco inferiore ai 1.300. L’Ufficio di presidenza della commissione ha stabilito per oggi alle 18 la scadenza per presentare i ricorsi e domani alle 12 quella per le decisioni in merito a questi. (CremonaOggi)

Tra queste sembra ricevere il favore del governo Meloni quella proposta dalla parlamentare del Partito Democratico Irene Manzi, che prevede libri gratuiti per tutti gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado facenti parte del sistema nazionale di istruzione. (Today.it)

Manovra, la valanga degli emendamenti tra scuole private, Aci e jazz: la carica delle “mancette”

La tagliola dell’ammissibilità fa fuori circa 1.300 emendamenti. Per loro la manovra finisce qui. Non saranno neppure esaminati dalla commissione Bilancio della Camera, lì dove le proposte dei deputati provano a inserirsi dentro il testo approvato dal consiglio dei ministri. (la Repubblica)

Bocciato anche quello sul silenzio-assenso per il Tfr. Salta la sospensione a luglio delle notifiche degli atti dell'Agenzia delle Entrate (Adnkronos)

Alla fine, tra i primi emendamenti inammissibili (anti-Renzi, nuova rottamazione 2000-2023, Tfr destinato ai fondi pensione) e quelli che salteranno a causa della mancanza di fondi (per le modifiche parlamentari ci sono appena 120 milioni), ne rimarranno solo 250 in totale, i cosiddetti “super segnalati”. (Il Fatto Quotidiano)