La FED taglia i tassi, mercati in tilt: i 3 motivi del flop secondo Vittorio Gaudio di Mediolanum
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L’ultima riunione del 2024 della FED ha sancito un nuovo taglio dei tassi d’interesse da 25 punti base. Nonostante tale decisione fosse già stata preannunciata dagli analisti, i mercati non l’hanno presa granché bene e hanno risposto virando con decisione al ribasso. Ad anticipare il possibile cortocircuito delle Borse era stato con un paio di giorni d’anticipo Vittorio Gaudio, Direttore Asset Management di Banca Mediolanum (Wall Street Italia)
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In particolare i titoli growth hanno registrato perdite importanti, con il Morningstar US Large Growth Index che ha perso quasi il 4%. Il Morningstar US Market Index ha perso più del 3%, con la maggior parte delle perdite che si sono verificate dopo l’annuncio della decisione della Fed sui tassi di interesse. (Morningstar)
Avvio in calo per l'euro che tocca i minimi dai due anni sul dollaro dopo la decisione della Federal Reserve che ha segnalato anche cautela per le prossime mosse mantenendo un atteggiamento da 'falco'. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
«Il nostro orientamento politico è ora significativamente meno restrittivo - ha spiegato il presidente della Fed, Jerome Powell (in foto)- . La decisione con cui ieri la banca centrale Usa ha tagliato i tassi di un quarto di punto, al 4,25-4,50% (lo stesso livello del dicembre '22), è stata infatti accompagnata dalla previsione che gli allentamenti monetari il prossimo anno saranno appena due. (il Giornale)
Alle ore 17.10 il Dow Jones era in rialzo dello 0,29% a 42.451 punti, mentre l’S&P500 guadagnava lo 0,26% a 5.887 punti. I principali indici azionari statunitensi si confermano in territorio positivo, dopo la pesante correzione subita nella seduta precedente. (SoldiOnline.it)
Il suo terzo taglio consecutivo, con la riduzione dei tassi di interesse sul dollaro per 25 punti base, come anticipato dagli analisti è stato un "taglio da falco". Contestualmente, infatti, il direttorio (Fomc) ha rivisto al rialzo le previsioni su crescita economica e inflazione e ha nettamente ridimensionato le attese sui futuri tagli ai tassi, che ora vengono pronosticati nella misura solo di 2 nel 2025, invece dei 4 previsti lo scorso settembre. (LA STAMPA Finanza)
I mercati si sono concentrati sulla conferenza stampa del presidente della Fed, Jerome Powell, il quale ha segnalato un rallentamento del ciclo di tagli per il 2025 scatenando un sell-off a Wall Street. (Milano Finanza)