De Luca fuori controllo, insulta gli italiani: "Paese di dementi, all'animaccia vostra: riapriamo i manicomi!"

De Luca fuori controllo, insulta gli italiani: Paese di dementi, all'animaccia vostra: riapriamo i manicomi!
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Secolo d'Italia INTERNO

Il giorno dopo lo smacco al Pd e a Elly Schlein sul terzo mandato, il governatore De Luca si sente vincitore e traborda nelle sue esternazioni contro tutto e contro tutti. "Quando sentite questi dibattiti sul mandato o non mandato, il mandato significa non interrompere un lavoro che richiederà (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Ieri il consiglio regionale della Campania ha votato la nuova legge elettorale che prevede il limite dei due mandati (oltre a uno sbarramento al 2,5% e alla ineleggibilità anche per i sindaci sotto i 5000 abitanti), ma solo da quando la legge entrerà in vigore: dunque De Luca, che si è presentato in aula con un corno rosso portafortuna, potrà ricandidarsi alle regionali del 2025. (il manifesto)

Se prima non era così, adesso ci si abitui. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (ilmessaggero.it)

Il governatore della Regione sul terzo mandato: "Cominciare daccapo significa perdere due anni solo per capire come organizzarsi" (LAPRESSE)

Lamezia, aeroporto e sanità, Grandinetti (Pd): “Sindaco dimettiti”

Di fatti, Vincenzo De Luca potrà ripresentarsi nuovamente alle regionali, ma dalla segretaria del Pd Elly Schlein arriva un nuovo stop. Con 33 voti a favore e 16 contrari il Consiglio regionale della Campania ha votato a favore della possibilità di concedere a Vincenzo De Luca un terzo mandato da governatore. (Virgilio Notizie)

Questa è la necessità di dare continuità al lavoro. – “Quando sentite questi dibattiti sul mandato o non mandato, il mandato significa non interrompere un lavoro che richiederà anni, una fatica immane, una conoscenza dei problemi. (Agenzia askanews)

L’episodio più recente che lo dimostra è rappresentato dalle conferenze stampa tenute ieri da Ryanair: una a Lamezia Terme e l’altra a Reggio Calabria. “Non è una questione politica o di partito, ma il riflesso di chi osserva Lamezia Terme scivolare ogni giorno di più verso una marginalità all’interno della Calabria. (Corriere di Lamezia)